I due vice premier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio assicurano che non ci sarà aumento dell’Iva e non ci sarà la patrimoniale. Chi gli crede? Per essere creduti occorre essere affidabili, vale a dire che nel tempo le idee di base non dovrebbero mutare, ma per i due vicepremier non è stato così. Qualche esempio?
Unione europea ed euro: entrambi volevano uscirne, ora non più. Si tratta di scelte strategiche non tattiche, ed è una sostanziale inversione ad U. Credibili?
La Lega voleva la secessione del Nord, oggi è nazionalista. Una inversione a U. Credibile?
Il M5S voleva uscire dalla Nato, ora è pro Nato. Una inversione a U. Credibile?
Salvini e Di Maio sostenevano che Quota100 e il Reddito di cittadinanza avrebbero prodotto occupazione. E’ vero il contrario come certifica il Documento di economia e finanza (Def) approvato proprio dal governo legastellato: i due provvedimenti causano disoccupazione.
Insomma, i due provvedimenti principali di Lega e M5S, hanno effetti opposti a quelli che ci avevano decantato per mesi e approvati 4 mesi fa. Credibili?
No, non sono credibili.
Aspettiamoci che, in una forma o l’altra, Iva e patrimoniale arrivino, grazie a Lega e M5S.
Quando il popolo smetterà di credere alle promesse di Lega e M5S, sarà tardi.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc