Occorre battere la testa contro il muro per accorgersi che il muro è duro.
E’ l’esperienza che ha vissuto un noto esponente “no vax” e, che dopo l’infezione, è diventato un fervente sostenitore della vaccinazione. Aveva, addirittura, fondato il movimento “Norimberga2”, a simulare un processo contro i crimini commessi durante la pandemia. Ricordiamo che a Norimberga si svolse il processo per giudicare i nazisti coinvolti nella seconda guerra mondiale.
Dimentico dell’appello di papa Francesco alla vaccinazione, era andato in pellegrinaggio a Medjugorje, luogo di apparizione della Madonna e proprio lì ha contratto l’infezione. Tornato, è stato ricoverato e curato. Ora, guarito, lancia un appello a tutti coloro che ancora non si sono vaccinati: “il vaccino vi salva la vita”.
Il pellegrino è stato salvato dalla scienza ma altri, molti, non hanno avuto la stessa “fortuna”; altri ancora si ostinano a non vaccinarsi, incuranti del pericolo per se stessi e per gli altri. Quando capiranno che il proprio diritto di decidere si ferma dove inizia quello degli altri alla salute e alla vita?
Primo Mastrantoni, Aduc