Abolire i debiti accumulati dai governi per rispondere al Coronavirus (Sars-CoV-2) e modificare il Mes, il meccanismo europeo di stabilità. E' la proposta del presidente del Parlamento europeo, Davide Sassoli. Sulla proposta si è detta d'accordo la Lega. Vediamo. Chi non sarebbe d'accordo a farsi abolire i debiti? C'è un piccolo problema: a fronte dei debiti, ci sono i crediti. Se qualcuno fa debito, cioè diventa debitore, dall'altra parte c'è un credito, ovvero, ci sono i creditori. Chi li paga? Se l'Ue abolisce i debiti, la stessa Ue deve rifonderli. Dove preleva i soldi l'Ue? O dai bilanci dei singoli Stati (Italia compresa), o emettendo nuovo debito, con titoli europei, che, comunque, dovrà essere onorato. Sicchè si torna al punto di partenza. Il presidente Sassoli propone, anche, la modifica del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, non del Mes sanitario, attualmente disponibile per l'Italia per 36 miliardi. Ricordiamo, agli smemorati, che il Mes, con le sue condizionalità macroeconomiche, mise in ginocchio la Grecia, e fu approvato nel 2011 dal governo Berlusconi, in auge la ministra Giorgia Meloni, in quota Forza Italia, e dalla Lega. Ora Salvini (Lega) e Meloni (FdI) non vogliono neanche il Mes sanitario, la cui sola condizione è quella di essere impegnato per le spese dovute alla pandemia da Coronavirus. Dunque, ben venga la modifica del Mes (non quello sanitario), ma chi lo ha sostenuto, nove anni fa, dovrebbe astenersi dal prendere in giro gli italiani, anche se costoro sembrano propensi a credere a tutto ciò che viene loro raccontato. Svegliarsi dal torpore, sarebbe utile. Primo Mastrantoni, segretario Aduc