Vaccini ai ricchi. La realtà italiana, in parte…

Lo stesso giorno in cui il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’appello per scongiurare l’accaparramento dei vaccini da parte dei Paesi ricchi a danno di quelli poveri e le relative violazioni degli accordi in merito (1)… lo stesso giorno l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, chiede che i vaccini siano distribuiti in base al PIL delle Regioni (2), cioé più soldi hai più vaccini puoi usare.

Un muro, per fortuna, da parte del ministro alla Salute Roberto Speranza.

Rimane il fatto in sé. Italia e Lombardia. Con quest’ultima che dovrà avere a che fare con questa assessora per non morire.

C’è da notare che sui media italiani, la notizia dell’OMS non compare o è in secondo piano, mentre sui media del mondo è l’apertura dei notiziari. Qualcuno sembra non comprendere che il problema covid è mondiale e che se il più disgraziato del Paese più disgraziato non sarà vaccinato, è una tomba per tutti. La lezione sullo sfruttamento dei Paesi poveri e le conseguenti migrazioni non hanno insegnato nulla.

Verrebbe da dire: Moratti, si vergogni, ma forse è un sentimento che la nostra assessora non conosce.

1 – https://www.aduc.it/notizia/vaccini+covid+19+assalto+dei+paesi+ricchi+contro_137711.php

“Il mondo è sull’orlo della catastrofe morale e il prezzo di questo fallimento sarà pagato con vite umane nei Paesi più poveri del mondo”. “Alcuni Paesi e aziende continuano a dare la priorità agli accordi bilaterali, aggirando gli impegni assunti tramite la Covax”. “I prezzi del farmaco salgano, mentre i Paesi tentano di ‘saltare la fila’”. Questo, “non solo mette anche a rischio la vita delle persone più povere e vulnerabili, ma non farà che prolungare la pandemia, le restrizioni necessarie per contenerla e le nostre sofferenze, umane ed economiche”.

2 – https://www.quotidiano.net/cronaca/moratti-vaccini-1.5924817

Qui un nostro precedente articolo in merito: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/vaccini+anti+covid+tutti+temiamo+no+si+rinnova_32073.php

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc