
Rinviato a giudizio l’ex assessore regionale Sebastiano Sanzarello. Lo ha deciso il Gup di Messina Giovanni De Marco, che ha accolto la richiesta del Pm Giuseppe Verzera, nell’ambito dell’udienza preliminare per l’inchiesta sulle tangenti che sarebbero state pagate dalla sezione di Barcellona Pozzo di Gotto dell’Aias, l’associazione di assistenza agli spastici. Con Sanzarello sarà processato anche Oreste Casimo, funzionario amministrativo della Regione. Il processo è fissato per l’11 ottobre 2012 e in quella stessa data sarà trattata la posizione di Luigi La Rosa, all’epoca dei fatti presidente dell’Aias, che ha saltato l’udienza preliminare chiedendo il giudizio immediato. Per Sebastiano Salvatore Messina, all’epoca vice presidente dell’Aias, il Gup ha applicato la prescrizione per le contestazioni fino al 2005 e lo ha prosciolto per non aver commesso il fatto per i periodi successivi. Sanzarello risponde di concussione mentre gli altri tre di corruzione. L’inchiesta scaturisce dall’operazione "Gotha 2". Proseguendo le indagini emerse che l’Aias avrebbe pagato tangenti per ottenere i rimborsi sulle prestazioni sanitarie erogate agli spastici. I fatti contestati vanno dal 2002-2003 fino al 2010.