CASSAZIONE CONFERMA ERGASTOLO PER 5 BOSS MESSINESI

La seconda sezione della Corte di Cassazione ha confermato i cinque ergastoli e le 24 condanne dell’operazione antimafia "Icaro" per boss, gregari e affiliati della mafia tirrenica messinese e dei Nebrodi. Diventa così definitivo il carcere a vita per i boss Carmelo e Rosario Bontempo Scavo (annullato però il reato associativo per "ne bis in idem"), Sergio Antonino Carcione, Calogero Carmelo Mignacca (condanna annullata con rinvio pero’ per un tentato omicidio) e Vincenzino Mignacca. I fratelli Mignacca, inseriti nella lista dei 100 latitanti più pericolosi, sono ricercati fin dalla sentenza di primo grado del 25 luglio 2008. Unico anullamento senza rinvio deciso dalla Cassazione quello che riguarda Antonino Raffaele. Il blitz "Icaro-Romanza", grazie alla collaborazione di alcuni pentiti, scattò con un blitz del Ros dei carabinieri il 29 novembre 2003 con 44 arresti per associaione mafiosa, estorsioni, cinque omicidi ed alcuni tentati omicidi. Confermati anche i risarcimenti alle parti civil, tra le quali il Comune di Brolo, La Federazione Italiana Antiraccket e le associazioni antiracket di Sant’Agata Militello e Brolo, Acis e Acib, e tre delle 47 vittime di omicidi e altri reati.