MAFIA: 41 BIS AL BOSS DI MESSINA, DAVA ORDINI DAL CARCERE

Al 41 bis un altro boss mafioso messinese. E’ Santi Ferrante del clan di Camaro, condannato nel 2007 all’ergastolo nell’operazione "Mattanza" per l’omicidio Sergio Micalizzi, ucciso il 29 aprile 2005 davanti al mercato "Zaera" di viale Europa. A chiedere il carcere duro al ministro della Giustizia, Paola Severino, il sostituto della Dda di Messina, Vito Di Giorgio. Secondo il collaboratore di giustizia Santo Balsamà, il boss, dal carcere, durante i colloqui con i familiari continuava a impartire ordini. La prima condanna di Ferrante risale al 1972 quando, ancora 17enne, venne condannato per reati contro il patrimonio. La sua carriera criminale è poi proseguita inanellando condanne per rapina, associazione mafiosa, usura ed estorsione e una a 21 anni per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.