"Se, come sembra, il decesso è stato provocato da una trasfusione di sangue incompatibile, oltre ad accertare precise responsabilità da parte degli operatori sanitari, sarà fondamentale soprattutto verificare se le linee guida in materia vengano quotidianamente rispettate dal personale. Di questo chiederemo conto all’assessorato alla Salute della Regione Sicilia, a cui inoltreremo una specifica richiesta di relazione". Così il Presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari Antonio Palagiano ha commentato la notizia della morte di un uomo di 69 anni, che era ricoverato presso l’unità operativa di Ortopedia dell’ospedale Papardo di Messina.
Per far luce sulle cause che hanno provocato il decesso, la magistratura ha aperto un’inchiesta e l’assessorato regionale alla Salute ha disposto un’indagine interna. L’azienda "Papardo-Piemonte" ha inoltre avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico di turno e di due infermiere, sospendendoli dal lavoro in via cautelativa.
"Ci troviamo di fronte a un episodio simile a quello avvenuto, presso lo stesso ospedale nel 2009. Sembra incredibile – ha aggiunto Palagiano – che si continui a morire per trasfusioni sbagliate, per errori che potrebbero essere facilmente evitati se ovunque ci fossero corrette linee guida per la prevenzione e se queste venissero correttamente osservate da chi è tenuto a farlo".