Rinviare a giudizio Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni (ex presidente della Provincia di Milano). Questa la richiesta avanzata dai Pm di Monza Walter Mapelli e Franca Macchia, titolari del fascicolo per corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti nell’indagine su un presunto giro di tangenti sulle aree ex Falck e Marelli, all’epoca in cui Penati era sindaco del Comune alle porte di Milano. La richiesta, oltre Penati, riguarda circa altre 20 persone, tra le quali il suo ex braccio destro Giordano Vimercati. Secondo l’ipotesi dell’accusa ci sarebbero stati pagamenti per agevolare il rilascio di alcune concessioni o per impostare, secondo determinati criteri, il Piano di governo del territorio (Pgt) relativamente alle due aree che avevano ospitate la Falck e la Ercole Marelli. Nel primo caso le presunte irregolarità riguardano il piano di lottizzazione e la sua approvazione e adozione dal consiglio comunale. Nel secondo, oltre al piano di lottizzazione riguardano le concessioni edilizie. L’indagine ha avuto grande impulso soprattutto dopo le dichiarazioni di Giuseppe Pasini, un imprenditore che nel 2010 si e’ presentato spontaneamente dai magistrati milanesi raccontando di essere stato vittima di soprusi da parte degli amministratori locali di Sesto San Giovanni che si sono succeduti a partire dal 2000-2001. L’inchiesta è poi stata trasferita da Milano a Monza e ora è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio. Le persone per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio, oltre a Penati e Vimercati, sono Massimo Ponzellini (per fatti che riguardano il periodo in cui era alla presidenza della Banca Popolare di Milano), l’imprenditore Piero Di Caterina, gli intermediari Gianpaolo Salami, Francesco Agnello e Omer Degli Esposti, il segretario generale della Provincia di Milano dal 2004 al 2009 Antonino Princiotta, Bruno Binasco (membro del cda di Codelfa spa), Norberto Moser (ad di Codelfa), il consulente di Milano Serravalle/Milano Tangenziali Renato Sarno, e l’amministratore delegato di quest’ultima società, Massimo Di Marco, Gianlorenzo De Vincenzi (dirigente della Milano Serravalle/Milano Tangenziali spa), Carlo Angelo Parma (consulente dell’associazione "Fare Metropoli"), Pietro Rossi (rappresentante legale di "Fare Metropoli"), Enrico Intini (legale rappresentante di Sma spa), Roberto De Santis (legale rappresentante di Milano Pace spa), Enrico Corali (legale rappresentante di Banca di Legnano), Agostino Gianbattista Spoglianti (legale rappresentante di Sina spa), Paolo Golzio (legale rappresentante di Energrid spa), Marco Gadaleta (legale rappresentante di Energia e Territorio spa), Luigi Arnaudo (legale rappresentante di Iper Montebello spa) e la societa’ Codelfa.