La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla proroga per questo anno accademico del mandato del rettore dell’università Francesco Tomasello. L’ipotesi è abuso d’ufficio, al momento contro ignoti. Su mandato del soostituto procuratore Camillo Falvo, la Guardia di Finanza ha già acquisito numerosi documenti e sentito alcune persone. La vicenda risale a due anni fa quando il rettore aveva prorogato di un anno il suo mandato. La decisione aveva sollevato le proteste di un gruppo di docenti e ricercatori che avevano presentato ricorso al Tar contro la modifica di un articolo dello statuto che consentiva la proroga. Il Tar aveva accolto il ricorso mentre il Consiglio di giustizia amministrativa aveva respinto quello dell’università, secondo cui l’entrata in vigore della legge Gelmini avrebbe legittimato il comportamento del rettore e degli organi elettivi.