Sono stati arrestati professionisti e finanziatori che agevolarono l’ascesa criminale di Giuseppe Setola, killer dei Casalesi e capo dell’ala stragista del clan. I carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque indagati, tra cui due noti professionisti nel campo medico e legale. Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno consentito di individuare in un medico e in un avvocato coloro che attestarono falsamente la cecità di Setola grazie alla quale, nel 2007, gli furono concessi gli arresti domiciliari a Pavia dai quali evase il 7 aprile 2008 divenendo poi latitante. Fu allora che Setola assunse il comando dell’ala stragista dei Casalesi rendendosi responsabile, tra il 2 maggio e il 12 dicembre 2008, di 18 omicidi e del ferimento di 8 persone.
Dalle indagini è emerso, inoltre, che l’avvocato di Setola abbia fornito un "consapevole e stabile" apporto all’organizzazione camorristica recapitando disposizioni e messaggi che il latitante inviava ai suoi fedelissimi in libertà. Tra gli indagati anche coloro che hanno finanziato materialmente la realizzazione di documenti falsi per favorire ‘o cecato’.