
Nella seduta di oggi l’Aula del Senato ha approvato il ddl sulla riforma dell’articolo 416ter del codice penale, che definisce e sanziona il voto di scambio politico mafioso. La nuova legge estende la perseguibilità dello scambio elettorale politico-mafioso non solo alla dazione di denaro ma anche ad “altre utilità”, tra le quali incarichi, appalti, autorizzazioni, concessioni.
“L’approvazione al Senato della modifica dell’articolo 416 ter del codice penale è un segnale importante, una vittoria della buona politica”, ha dichiarato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico. “Un provvedimento che attendevamo ormai da tempo e che, attraverso anche i suggerimenti apportati da autorevoli esponenti della magistratura da lungo tempo impegnati in indagini contro la criminalità organizzata, consentirà di contrastare in maniera più efficace le mafie e quell’area grigia che le sostiene”.
“Per noi – ha continuato Montà – è anche il risultato di una campagna di sensibilizzazione quella di Riparte il Futuro, a cui ha aderito Avviso Pubblico, che ha mobilitato per la prima volta migliaia di cittadini sulla modifica di una legge antimafia e che ci ha consentito di avere un Parlamento che si è preso seriamente l’impegno di portare avanti la battaglia contro la criminalità organizzata e la sua capacità di infiltrazione nelle Istituzioni”.
“L’applicabilità del nuovo 416 ter a partire dalle prossime elezioni europee, regionali e amministrative di maggio, rappresenta infine un ulteriore fattore che deve indurre le forze politiche a prestare la massima attenzione sulla selezione dei propri candidati e contribuisce a ricreare quella fiducia che tanti cittadini-elettori hanno perso nel tempo nei confronti della politica”, ha concluso il Presidente di Avviso Pubblico.