Gli applicativi tecnici nell’ambito del processo, la scienza al servizio della verità e della giustizia. Sono questi i temi al centro dell’iniziativa organizzata a Reggio Calabria dall’Ordine Nazionale dei Biologi, dall’Ordine Provinciale degli Avvocati e dallo Studio Simef. Più di duecento gli uditori coinvolti, in gran parte giovani professionisti, biologi e avvocati, che non hanno voluto perdere l’occasione offerta dalla prestigiosa assise congressuale tenutasi nella Sala Federica Monteleone del Palazzo del Consiglio Regionale.
Un confronto aperto dai saluti del Consigliere Regionale Domenico Battaglia, che portando il benvenuto del Presidente del Consiglio Antonio Scalzo ha lanciato l’idea di un presidio stabile sul territorio, dedicato allo sviluppo di alte professionalità nel campo delle scienze forensi.
A relazionare di fronte all’attenta e gremita platea della Sala Federica Monteleone del Palazzo del Consiglio Regionale, i massimi esperti regionali del settore delle scienze forensi. Presenti il Dirigente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica Diego Trotta, il Direttore dello Studio Simef Aldo Barbaro, il Presidente della Camera Penale di Locri Mario Mazza, il Direttore del Laboratorio di Analisi Chimiche della Polizia Scientifica Francesco Sudoso, l’esperto Forense Simef Angelo La Marca, l’Auditor Salvatore Curiale di Uniquality Messina e l’Esperto di Analisi Strategiche e Intelligence Giuseppe Rinciari.
Un simposio di esperti ed operatori del settore che hanno consentito di ricostruire una mappatura completa delle reali potenzialità delle professionalità scientifiche in ambito processuale. Un tema sul quale la città di Reggio Calabria rappresenta ormai un contesto d’eccellenza in ambito nazionale.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dai tre enti organizzatori, rappresentati nell’occasione dal Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Biologi Domenico Laurendi, dal Consigliere dell’Ordine degli Avvocati Mario Plutino, dalla Responsabile della Sezione di Genetica Forense dello Studio Simef Anna Barbaro.
”Ancora una volta Reggio Calabria al centro del dibattito scientifico nazionale – ha dichiarato il Dottor Laurendi – dopo il successo dello scorso anno abbiamo voluto con forza un nuovo appuntamento dedicato all’approfondimento delle scienze forensi, un argomento di grande attualità sempre più gettonato soprattutto tra i giovani biologi. La sinergia creata con gli avvocati e con lo Studio Simef ci ha poi consentito di mettere insieme, allo stesso tavolo, i diversi attori che fanno parte della filiera processuale. La scienza è lo strumento principe per la ricostruzione della verità processuale. Sempre più spesso – ha concluso Laurendi – ci troviamo di fronte a casi processuali complicati e controversi, per i quali la raccolta delle prove scientifiche, a partire dall’analisi del Dna, delle impronte, della balistica, degli esami tossicologici, costituisce un presupposto essenziale per l’applicazione della giustizia”.