Avrebbero a breve invaso le piazze delle località turistiche laziali e campane, con una ben studiata, ma inesistente, collezione “primavera-estate” di false scarpe “Hogan”, ma i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno interrotto il loro piano individuando un organizzato “distretto del falso”, strutturato secondo una rigida logica industriale ed articolato tra dipartimenti produttivi ed aree logistiche di stoccaggio e smistamento. I siti clandestini – 5 opifici e 6 depositi disseminati tra Napoli, Villaricca, Afragola e Casoria – occupavano complessivamente 28 persone, tutte altamente specializzate nel comparto manifatturiero ed assistite da dotazioni industriali di prim’ordine. Al loro interno, infatti, le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, coadiuvate dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, hanno rinvenuto oltre 100 macchinari di ultima generazione, 476 stampi di diversa grandezza ed oltre 265.000 fra scarpe e semilavorati della nota griffe “Hogan”, tra cui i recentissimi e costosi modelli “Interactive”.