DENUNCIATE DUE CITTADINE NIGERIANE E SEQUESTRATI 85.000 EURO

I militari della Guardia di Finanza di Malpensa proseguono incessantemente i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno illegale del traffico transfrontaliero di valuta e, nell’ambito della delicata attività di presidio dell’aeroporto dedicata al contrasto dei reati che hanno luogo nelle aree passeggeri dello scalo varesino, hanno sottoposto a controllo una passeggera in partenza per Bruxelles (Belgio). Alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro, titoli o valori mobiliari eccedenti il consentito, la cittadina nigeriana rispondeva di avere con sé circa 8.000, ma tenuto conto degli elementi informativi e di analisi acquisiti, i militari della Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane, provvedevano ad un controllo più approfondito. Nell’attesa che la passeggera, O.O.C.N., cittadina nigeriana di anni 27 residente a Parma (PR), venisse sottoposta a detto controllo, gli uomini delle Fiamme Gialle notavano che la stessa consegnava ad un’altra passeggera, successivamente identificata in O.J., cittadina 30enne anch’essa di origine nigeriana e residente a Parma (PR), un beauty case al cui interno veniva rinvenuta una somma di denaro pari a circa 40.000 euro. Le verifiche effettuate sui bagagli portati al seguito delle due passeggere portavano al rinvenimento di quasi 85.000 euro, che venivano sottoposti a sequestro, su disposizione del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, Chiara Monzio Compagnoni, in quanto entrambe le cittadine nigeriane, oltre a essere risultate completamente estranee al Fisco, non sono state in grado di dimostrare l’effettiva provenienza del denaro rinvenuto in loro possesso e, pertanto, venivano deferite alla competente A.G. per riciclaggio, ai sensi dell’art. 648-bis del codice penale. Nell’immediatezza dei fatti le due cittadine africane cercavano di “giustificare” la provenienza del denaro asserendo fosse provento di attività di prostituzione svolta da entrambe le passeggere sino allo scorso anno. Ulteriori sviluppi investigativi sono in corso da parte dei militari delle Fiamme Gialle in quanto una delle due passeggere era già incorsa in due violazioni sempre per omessa dichiarazione valutaria, in un caso accertata presso lo scalo aeroportuale di Bologna e nell’altro presso l’aeroporto di Malpensa, e sempre con destinazione finale del volo Bruxelles. Sempre nei giorni scorsi, è stato inoltre sottoposto a controllo un cittadino ivoriano, B.A. di anni 57 residente nel lodigiano, proveniente da Casablanca (Marocco) via Barcellona (Spagna). Al termine del controllo, venivano rinvenute nr.7 banconote da 50 euro riportanti tutte lo stesso numero di serie e nr. 29 banconote da 20 euro aventi anch’esse lo stesso numero seriale per un totale di 930 euro. Stante la palese falsità del denaro rinvenuto si procedeva al sequestro della somma ed alla denuncia del passeggero alla locale Autorità Giudiziaria. Anche in questo caso sono in corso approfondimenti per cercare di individuare la reale provenienza delle banconote ed il loro successivo utilizzo all’interno del territorio nazionale.