I militari del Nucleo di Polizia Tributaria, Sezione Mobile, appartenenti al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lodi hanno concluso un’operazione di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e denominata OPERAZIONE CAPOLINEA. Le attività investigative hanno permesso di smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio delle sostanze stupefacenti composta da un gruppo di cittadini albanesi ed italiani che operava tra i comuni di Lodi Vecchio, Tavazzano, e Lodi. L’attività investigativa, eseguita con costanti e molteplici appostamenti e pedinamenti ha permesso di identificare il gruppo di spaccio che era solito nascondere lo stupefacente da smerciare in prossimità della linea ferroviaria ad alta velocità nei pressi della stazione di Lodi Vecchio, da cui trae origine il nome dell’operazione. Al termine delle indagini, il Tribunale di Lodi disponeva l’esecuzione di 4 misure cautelari (1 ordinanza di custodia cautelare in carcere e 3 obblighi di dimora nella provincia di Lodi) nei confronti degli indagati aventi un ruolo di spicco all’interno del sodalizio: S.H. cittadino albanese 34 anni, I.A. cittadino albanese 23 anni, K.B. cittadino albanese 21 anni, P.C. cittadina italiana 31 anni; nonché l’esecuzione di 4 perquisizioni nei confronti di ulteriori 4 indagati. La complessa attività di polizia giudiziaria eseguita consentiva di trarre in arresto in flagranza 2 soggetti, di eseguire 4 misure cautelari personali, di denunziare a piede libero 2 soggetti e di identificare 6 consumatori abituali di sostanze stupefacenti (con età varia tra i 25 ed i 50); inoltre venivano sottoposti a sequestro 600 grammi di sostanza stupefacente, 1 bilancino di precisione e numerosi telefoni cellulari. L’operazione posta in essere dalle fiamme gialle, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, evidenzia il contributo alla sicurezza e al contrasto dei fenomeni illeciti da parte della Guardia di Finanza, mirando nel caso specifico alla salvaguardia della vita umana
