I militari della Guardia di Finanza di Genova in servizio presso l’aeroporto Cristoforo Colombo, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova, hanno sequestrato circa 45mila euro a un cittadino di origine inglese proveniente dall’estremo oriente. In particolare, durante lo svolgimento delle attività di vigilanza doganale presso la sala partenze aeroportuale, i militari della Guardia di Finanza hanno notato, tra i passeggeri, un uomo il cui atteggiamento e comportamento destava sospetto. Il controllo dei bagagli, svolto con i metal detector utilizzati per la sicurezza aeroportuale, consentiva di rilevare la presenza di materiale organico, per cui il soggetto veniva sottoposto ad un controllo più approfondito presso gli uffici doganali dell’aeroporto. L’esito del controllo eseguito dai finanzieri e dai funzionari doganali permetteva di rinvenire circa 100mila euro in contanti. L’uomo, di origine inglese ma residente in estremo oriente, ha dichiarato di essere giunto in Italia per un viaggio di lavoro. Il denaro contante ammesso non può superare i 10mila euro, per cui metà della somma eccedente (circa 45mila euro) è stata sequestrata mentre sulla quantità restante sono state applicate le sanzioni amministrative previste. Inoltre, sono stati avviati gli approfondimenti per valutare eventuali ipotesi di riciclaggio. L’operazione svolta è un chiaro esempio di collaborazione ed efficienza delle diverse amministrazioni operanti nello scalo aeroportuale genovese, sia ai fini della vigilanza doganale sia della stessa sicurezza, che ben dimostra come l’interazione di forze e professionalità nei diversi settori si possano coniugare per il raggiungimento di obiettivi e risultati comuni.