Militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura Repubblica, nei confronti di cinque soggetti, dei quali quattro dipendenti ENEL e un quinto da poco licenziato, impiegati presso la centrale “Federico II” di Brindisi – località Cerano. Gli arrestati (uno in carcere e quattro ai domiciliari) con la loro condotta illecita avrebbero: – favorito “un’impresa amica” nell’aggiudicazione di più gare d’appalto, rivelando i valori da indicare nelle offerte di gara da presentare; – attestato falsi stati di avanzamento lavori; – liquidato fatture per lavori mai eseguiti; – omesso di effettuare verifiche e/o controlli, dimostrando di essere stabilmente assoggettati a interessi personali di terzi. Nei confronti dei 5 responsabili della condotta delittuosa è stato altresì eseguito un sequestro preventivo per complessivi 230.000 euro (conti correnti, beni mobili e immobili registrati).