Roma – Nell’elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno, Olinto Bonalumi dal 2021 era ricercato perché protagonista in passato di gravi reati contro il patrimonio, tra cui diversi furti presso caveau di istituti di vigilanza.
Il 65enne che, risulta collegato alle organizzazioni mafiose foggiane, è stato individuato e poi arrestato a Roma in zona Eur dai poliziotti della Sisco di Bari e della Squadra mobile di Foggia, con il supporto operativo dello Sco e della Sisco della Squadra mobile di Roma.
L’uomo deve scontare 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina.