BANCAROTTA FRAUDOLENTA PER 4,5 MILIONI DI EURO, AGLI ARRESTI DOMICILIARI UN IMPRENDITORE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari hanno eseguito un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di LABARILE Raffaele, nato ad Acquaviva delle Fonti il 12.08.1965, già amministratore della CARE SERVICE S.r.l., con sede legale ad Acquaviva delle Fonti, impresa di pulizie, dichiarata fallita dal Tribunale di Bari in data 27.10.2014. All’imprenditore arrestato è contestata la distrazione dalle casse aziendali di risorse finanziarie per circa quattro milioni e mezzo di euro, oltre alla falsificazione e alla irregolare tenuta delle scritture contabili della società. LABARILE Raffaele, che formalmente risulta lavoratore dipendente di un’altra società, operante nel settore turistico, è attualmente indagato per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.
L’attività di contrasto agli illeciti fallimentari rappresenta una delle priorità a tutela dell’economia e in particolare degli operatori economici che operano, nel rispetto della legalità, delle regole del mercato e del lavoro, per una fisiologica crescita dell’attività imprenditoriale del Paese.