Bologna: due arresti per tentato omicidio

Hanno tentato di assassinare un ragazzo con un’arma da fuoco, con questa accusa, due persone sono finite in carcere alla conclusione delle indagini dei poliziotti della Squadra mobile di Bologna.

È la sera del 9 giugno 2024, i telefoni della sala operativa della Questura squillano numerose volte e tutti i cittadini che stanno chiamando riferiscono di aver udito dei colpi di pistola.

Sono gli agenti di una Volante ad arrivare per primi sul luogo delle segnalazioni. La vittima è accasciata a terra con una ferita da arma da fuoco penetrata dal gluteo e fuoriuscita dall’addome.

All’ospedale Maggiore dove viene condotto, il ragazzo entra in codice rosso e viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Gli esperti della Polizia scientifica, nel corso del sopralluogo, repertano un frammento di bossolo e ogiva, una busta di marijuana e un pacchetto di sigarette integro.

Gli investigatori acquisiscono le immagini di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti, ricostruiscono la dinamica dell’agguato e identificano i due responsabili.

I dispositivi elettronici dei due indagati e della vittima vengono setacciati dai tecnici della Polizia e salta fuori che il tentato omicidio è avvenuto nel contesto dello spaccio di stupefacenti.

Approvvigionamento e vendita avvenivano attraverso i canali Telegram e coinvolgevano anche la vittima che aveva un ruolo rilevante.

Quella sera, infatti, l’accordo prevedeva che la vittima dovesse cedere hashish e marijuana agli altri due. Durante l’incontro qualcosa va storto. I due acquirenti tentano di prendergli la droga. Gli sparano contro due colpi di arma da fuoco e poi fuggono.