
Brescia – I poliziotti della Squadra mobile di Brescia hanno eseguito sei misure cautelari in carcere e una agli arresti domiciliari, nei confronti di sette giovani accusati di tentato omicidio, rapina, lesioni e minacce aggravate, rissa, violenza privata e danneggiamento.
Parallelamente sono state eseguite perquisizioni nei confronti di persone indagate in stato di libertà.
I crimini sono stati commessi nella zona della stazione ferroviaria, nel centro storico e all’esterno di alcuni locali di Brescia.
In un episodio gli arrestati hanno ridotto una persona in fin di vita colpendola con una coltellata al gluteo, una bottigliata in testa per poi stordirla con un taser.
Altre volte, durante alcune aggressioni sono state utilizzate mazze da baseball, bastoni, spray urticanti e cocci di bottiglia.
In due circostanze gli indagati hanno fatto scoppiare una rissa nel centro storico in cui le fazioni opposte si sono fronteggiate utilizzando complementi di arredo dei locali e dei negozi del posto.
Spesso, durante le violenze, le vittime sono state rapinate rapinate e in alcuni casi hanno riportato lesioni molto gravi.
Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate armi giocattolo e circa 100 grammi di hashish.