Palermo – «Il mio governo sarà inflessibile sull’applicazione del principio della massima trasparenza e della massima responsabilità. Se vi sono soggetti che tendono a delinquere, spacciandosi per tutori della legalità, prima o poi pagheranno. Noi saremo molto rigorosi nella selezione preventiva dei futuri direttori generali, non solo sotto il profilo della moralità, dell’affidabilità, ma anche della qualità professionale, di come hanno operato in passato. La corruzione è un male che dobbiamo combattere». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in riferimento all’inchiesta giudiziaria sugli appalti nella sanità.
«Come ho già detto in campagna elettorale, appena avrò gli assessori – ha aggiunto il presidente – insedieremo un organismo di tre soggetti che, probabilmente a titolo gratuito, vigileranno sui flussi di denaro del Pnrr. Questo gruppo di lavoro sarà composto da altissimi esponenti delle istituzioni in pensione, i quali avranno funzioni di controllo ma serviranno anche da deterrente per la mafia attratta dai flussi di parecchi miliardi di euro che arriveranno in Sicilia. La mafia non ha colore politico, guarda l’interesse, noi dobbiamo stare molto attenti e lo saremo».