Traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere di “Mangialupi”: la Squadra mobile di Messina ha arrestato dodici persone, tra esponenti di spicco e fiancheggiatori appartenenti a una cellula criminale dedita al traffico di droga.
L’operazione di polizia in argomento è, in effetti, l’epilogo delle più recenti indagini condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, su una pericolosissima compagine delinquenziale, dedita, come anticipato, al traffico di sostanze stupefacenti e per lo più operante nel quartiere popolare cittadino “Mangialupi”.
Le investigazioni sono state sviluppate attraverso la combinazione di una serrata attività tecnica di intercettazione di comunicazioni telefoniche ed ambientali, servizi tecnico-dinamici sul territorio ed analisi di tabulati di traffico telefonico.
All’esito di tale complessa attività investigativa sono stati individuati gli attuali assetti di una frangia criminale cittadina che vedeva interagire e concorrere soggetti italiani ed albanesi impegnati, con differenti ruoli e mansioni, nell’attuazione di attive condotte strumentali all’esistenza stessa dell’organizzazione, con particolare riferimento all’importazione di rilevanti quantitativi di stupefacente dai Balcani.
In particolare, l’operazione di P.G. effettuata nella notte ha consentito di disarticolare la linea di comando della citata compagine delinquenziale e di individuarne i singoli componenti, tutti coinvolti, a vario titolo, in dinamiche di traffico di almeno due differenti tipi di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana). Sostanze che venivano poi commercializzate nella città di Messina ed in importanti località turistiche della Provincia.
Alcuni dei componenti del sodalizio disponevano anche di armi.
L’indagine è stata avviata nel maggio del 2017 ed i fatti-reato scoperti ed attribuiti ai destinatari della misura cautelare sono stati accertati in Messina ed altre località, fino al febbraio del 2018.
Già nel settembre del 2017, un oltremodo importante risultato investigativo, a riscontro dell’attività d’indagine, veniva conseguito con il sequestro, all’interno della galleria ferroviaria dismessa “Spadalara”, in località Bisconte, di quasi 42 chilogrammi di marijuana.
A seguire, nel mese di novembre del 2017, altri due involucri di marijuana, uno del peso di circa 22 chilogrammi e l’altro di 10, venivano sequestrati all’atto del loro trasporto in auto.
Si stanno attivamente ricercando altri 3 stranieri appartenenti al sodalizio scoperto con le indagini.