Un’operazione internazionale antidroga condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Monza e Brianza, del Servizio centrale operativo e dalla Direzione centrale per i servizi antidroga ha portato all’arresto di 3 persone per traffico internazionale di sostanza stupefacenti e detenzione di armi clandestine da sparo.
Le indagini hanno consentito di accertare come I tre arrestati, due italiani e un peruviano, avevano organizzato un fiorente traffico di droga dal Sudamerica, importando grandi quantitativi di cocaina occultata in ceri votivi.
Grazie alla cooperazione investigativa internazionale con la polizia peruviana è stato possibile riscontrare l’esistenza di un’organizzazione criminale che inviava in Italia la sostanza nascosta in oggettistica di artigianato locale e talvolta in prodotti commestibili non deperibili.
Una volta individuata una partita di circa 8 chilogrammi di pasta di coca, nascosta in alcuni ceri votivi, pronta per essere spedita a Cesano Maderno (Mb), il Procuratore di Lima ha raggiunto la questura di Monza dove ha consegnato agli investigatori della Squadra mobile i ceri imbottiti di droga.
È stata quindi organizzata una finta consegna con un poliziotto sotto copertura e camuffato da fattorino che si è presentato in casa dei trafficanti e, una volta entrato nella loro abitazione, gli agenti della Squadra mobile e dello Sco hanno fatto irruzione e arrestato le tre persone.
All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti una pistola con la matricola abrasa, delle munizioni e alcuni bidoni e taniche di solventi necessari a raffinare e cristallizzare la pasta di cocaina che immessa sul mercato avrebbe fruttato 200mila euro.
Contemporaneamente i poliziotti peruviani hanno arrestato lo spedizioniere della partita di droga.