Cinque persone sono state arrestate a Roma dai poliziotti del IX distretto Esposizione con l’accusa di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, detenzione e spaccio di droga e violazione della legge sulle armi.
L’operazione di oggi è stata coordinata insieme al XI distretto San Paolo, l VIII distretto Tor Carbone, commissariato Romanina, XIV distretto Primavalle, Reparto volanti, Reparto prevenzione crimine Lazio, Reparto mobile di Roma, Squadre cinofile, Polizia scientifica e da personale dei Vigili del fuoco.
Le indagini, condotte insieme ai poliziotti della Squadra mobile romana, hanno preso il via dal ferimento di un uomo avvenuto lo scorso settembre. L’uomo era stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco alla gamba destra.
Le indagini, svolte anche mediante intercettazioni, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione e di identificare i responsabili: due fratelli, già conosciuti alle Forze dell’ordine che, gestivano da anni un’attività di spaccio di droga in un quartiere a sud della Capitale.
I due, imponevano la loro egemonia con l’uso della violenza e, difatti, l’aggressione avvenuta a settembre si sarebbe scatenata dal rifiuto della vittima di allontanarsi dalla via da loro controllata.
Tra gli arrestati anche altre 3 persone legate ai due fratelli nell’attività criminosa che sono stati indagati per gli stessi reati.
Eseguite anche 13 perquisizioni domiciliari su delega dell’Autorità giudiziaria in cui, gli agenti, hanno sequestrato oltre 300.000 euro in contanti, 3 orologi Rolex, armi da fuoco e droga.
Nel corso dell’indagine, inoltre, sono state denunciate altre 11 persone per detenzione e spaccio di stupefacenti di tipo “cocaina”, sequestrate grossi quantitativi di droga e armi da fuoco illegalmente detenute.