
I poliziotti del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Siracusa, in collaborazione con l’Interpol, col Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia e con Europol, hanno eseguito 15 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di un’associazione per delinquere specializzata nel traffico di migranti e favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Le indagini sono iniziate nel maggio 2022 dopo l’arresto di tre persone, ritenute essere gli skipper di un’imbarcazione a vela con a bordo decine di migranti provenienti dalla Turchia.
Grazie all’utilizzo di intercettazioni telefoniche e al monitoraggio delle rotte migratorie illegali, gli investigatori sono riusciti a svelare l’esistenza di una rete internazionale che facilitava l’ingresso di migranti nel territorio italiano.
I criminali reclutavano skipper professionisti che, a bordo di barche a vela di 12/15 metri, salpavano dalle aree costiere delle città turche di Bodrum, Izmir e Marmaris, imbarcando decine di persone, soprattutto donne e bambini e chiedendo fino a 10mila dollari a persona per il viaggio fino alle coste greche e italiane.
Sono oltre 30 i viaggi documentati, per un guadagno stimato di circa 30 milioni di euro.
Gli arresti sono stati effettuati simultaneamente in diverse nazioni grazie alla stretta sinergia e collaborazione tra la Polizia di Stato e le forze di polizia turche, albanesi, omanite e tedesche.