Operazione Guardia di Finanza, Zuccaro (Procuratore Catania): “Scoperte piattaforme.com utilizzate per accettare giocate illecite”.
“Le pene per il gioco illegale sono irrisorie, rispetto ad esempio, a quelle previste per il traffico di droga. Per i mafiosi può essere l’investimento del futuro, visto che i rischi sono contenuti”, lo ha detto Carmelo Zuccaro, Procuratore di Catania, nel corso della conferenza stampa che si sta svolgendo a Roma sull’operazione della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di 68 persone.
“I sodalizi si sono avvalsi di schermi societari – in paradisi fiscali come Curacao – per nascondere i veri titolari. E’ stato necessario scavalcare queste barriere. L’architetto che ha allestito lo schema ha poi collaborato con la giustizia, ma sono state comunque necessarie le maggiori intelligenze – tra gli investigatori – per ricostruire tutto lo schema”.
Zuccaro ha sottolineato che sono stati due gli elementi che hanno complicato la ricostruzione del volume d’affari del sodalizio: “il fatto che le giocate venissero accettate anche in contanti, e quello che venissero utilizzate piattaforme .Com”. E quindi ha citato alcuni dati: “la piattaforma Revolutionbet in appena 8 mesi ha toccato un volume d’affari di 20 milioni di euro completamente sottratti al fisco. All’isola di Man invece sono stati sequestrati 21 milioni di euro”.