Rho – In occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario della Liberazione, il 25 Aprile 2024 l’Amministrazione comunale diffonderà un podcast dal titolo “I giorni della Resistenza”, una sorta di guida a un particolare itinerario turistico che si sviluppa tra i luoghi in cui sono avvenuti fatti importanti che hanno portato in città alla liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista.
I luoghi sono dodici. Per passare dal Tourist Infopoint alla prima tappa, ovvero la Stazione ferroviaria, gli ascoltatori saranno guidati dalla voce dello storico locale Piero Airaghi, che ricorda come nei mesi più critici fosse un rischio quotidiano andare al lavoro a piedi o in bicicletta.
La Stazione di Rho è identificata come punto di arrivi e partenze e la tappa permette di ricordare il partigiano Giovanni Pesce, i deportati e le fughe. Poco lontano, il Circolo ferrovieri, legato alla memoria di Agostino Casati. E poi: la tipografia di Aldo Pravettoni dove venivano stampati volantini e documenti falsi; piazza San Vittore; le pietre d’inciampo davanti alle case dei partigiani; palazzo Vidiserti; la Casa del Fascio dove avvennero terribili torture; il cimitero di corso Europa; il Collegio del Padri Oblati e Villa Cavalé teatro delle azioni decisive per evitare un bagno di sangue; l’ex oratorio maschile San Luigi dove era attivo don Giulio Rusconi; la scuola elementare di via De Amicis dove nell’aprile 1945 erano asserragliate camicie nere e camicie brune; piazza Visconti dove si vissero momenti di festa alla partenza di fascisti e nazisti e dove, nell’attuale municipio, era insediato il Tribunale del popolo.
Il podcast è stato realizzato dal Tourist Infopoint su idea di Fabio Novelli, con la collaborazione di Alessandro Porro, coinvolgendo anche ANPI Rho: “E’ un itinerario fisico e mentale che si sviluppa lungo un percorso in cui, attraverso una voce narrante e, a volte, attraverso la voce autentica dei protagonisti, che abbiamo attinto dal film “E’ arrivato Marcello!” realizzato nel 1975 da Mario Fumagalli, il visitatore può rivivere quei giorni drammatici. Sarà sufficiente inquadrare il QR code riportato sulla mappa che verrà distribuita ai cittadini per ascoltare i racconti attraverso il proprio smartphone”.
“Rho è ricca di testimonianze e di narrazioni rispetto alla Resistenza – spiega l’Assessore al Turismo e Vicesindaco Maria Rita Vergani – Ci siamo ispirati al film “E’ arrivato Marcello!”, realizzato anni fa da Mario Fumagalli dando voce ai testimoni di quei fatti. Il percorso parte dalla Stazione e dal Circolo ferrovieri che fu sede di alcune riunioni dei partigiani. Ogni tappa comprende testimonianze e narrazioni: un altro modo per coltivare la memoria e informare le nuove generazioni”.
Il 25 aprile il podcast verrà presentato dalle 9.30 a mezzogiorno (prestando anche le apposite cuffiette per l’ascolto, che poi dovranno essere restituite al Tourist Infopoint) nel corso delle celebrazioni che si apriranno alle 9.00 con la Santa Messa nella Chiesa Prepositurale di San Vittore. Alle 9.45 in piazza San Vittore verrà inaugurata la mostra “La Resistenza partigiana. L’altra Resistenza degli Internati Militari” a cura di ANPI Rho. Il corteo percorrerà poi via Madonna – via Martiri della Libertà – corso Europa. Alle 10.30 al cimitero centrale sosta al Sacrario dei Caduti e al Sacrario delle Partigiane e dei Partigiani per la deposizione delle corone. Quindi deposizione della corona al monumento ai Caduti per la Resistenza e alla targa dedicata a Giovanni Pesce.
Si tornerà in piazza San Vittore percorrendo via De Amicis ricordando con una breve sosta Agostino Casati nel largo a lui dedicato. Alle 11.15 sul palco gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Anna Frank canteranno l’Inno Nazionale e a seguire si terranno i discorsi celebrativi. La cerimonia sarà accompagnata dal Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale.
In caso di pioggia la mostra sarà spostate sotto i portici di via Madonna. Alle 17.30 nella Sala Convegni del Tourist Infopoint chiuderà il programma un intervento teatrale sull’ingegno degli I.M.I. nei campi di prigionia a cura della compagnia GURB.
“Invito tutti i rhodensi a partecipare – commenta il Sindaco Andrea Orlandi – Il 25 Aprile è una data che ci riporta alla fondazione della Repubblica Italiana e alla nostra Costituzione: non possiamo prescindere dai valori che la Carta racchiude. In tempi complicati su tanti fronti, dai venti di guerra ai tanti fatti che suscitano grande preoccupazione nelle persone, occorre guardare al passato e trovare le ragioni del nostro impegno per un futuro migliore”.