Messina – Si è svolto nella sede del movimento “Vento dello Stretto”, organizzato unitamente al Circolo Quo Usque Tandem, un incontro con l’autore di “Eden in fiamme”, Gabriele Marconi, giornalista professionista che, tra le altre cose, è stato direttore responsabile del mensile “Area – politica, comunità, economia” e oggi si occupa di comunicazione istituzionale di editing letterario.
Ha introdotto l’evento Fabrizio Denaro e sono intervenuti Pietro Lanzafame e Ciccio Rizzo, che hanno trattato diffusamente l’ultima fatica del Marconi, già autore de “L’enigma di Giordano Bruno”, “Io non scordo”, “Il regno nascosto”, “Le stelle danzanti” e “Fino alla tua bellezza”.
Eden in fiamme, vede protagonisti tre amici romani che si arruolano nella Repubblica sociale italiana dopo l’8 settembre. Un’esperienza che li conduce dalla Scuola allievi ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana al Reggimento Folgore, fino all’epilogo sul confine orientale, in Venezia Giulia, dove devono fronteggiare il IX Korpus titino per salvare due ragazze italiane, e concludersi nella Venezia liberata dagli Alleati. La storia è ambientata nel 1979, con il narratore che racconta le vicende di quegli anni a due giovani ragazzi, immersi a loro volta nella tempesta degli Anni di Piombo. Gabriele Marconi affronta la “scelta d’amore” di quei ragazzi che, cresciuti nel mito della Patria e del coraggio, videro nell’Armistizio con gli angloamericani un tradimento inconcepibile della parola data e precipitarono loro malgrado negli orrori fratricidi della Guerra Civile, finendo per «scannarsi con altri italiani» ma sognando fino all’ultimo di andare in prima linea; le stesse scelte che, loro malgrado, si troveranno ad affrontare i ragazzi degli anni Settanta.