
Palermo – Un pomeriggio in galleria, per approfondire le dinamiche del sistema dell’arte contemporanea e le tematiche legate alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Un’esperienza che ha riscontrato grande interesse da parte degli studenti del Liceo Artistico di Termini Imerese, ospitati nella sede del “Centro d’arte Raffaello” in via Emanuele Notarbartolo 9/E.
Ad accogliere gli allievi del secondo anno serale è stata Sabrina Di Gesaro, direttore artistico della galleria, insieme ad alcuni componenti del suo staff.
L’evento, organizzato nell’ambito di un progetto formativo ideato e organizzato dalla professoressa Gaetana Vigilia, docente di discipline pittoriche – che ha guidato la visita accompagnata dalla professoressa Cinzia Nuccio – ha offerto agli alunni un’occasione unica per comprendere i ruoli del gallerista, del direttore artistico e del critico d’arte e per esplorare il processo di preparazione del portfolio.
Gli studenti, inoltre, hanno avuto l’opportunità di analizzare come si articola il percorso professionale dell’artista all’interno di una galleria.
Tra i momenti più significativi della visita didattica, l’incontro con due artisti di spicco del “Centro d’arte Raffaello”: Nicholas Stedman e Navarra, nomi di fama internazionale, esponenti di due ambiti pittorici differenti, figurativo e paesaggistico.
Un contributo è stato offerto anche dalla giornalista Marianna La Barbera, responsabile dell’ufficio stampa della galleria, che ha illustrato le tecniche di comunicazione relative agli eventi artistici e culturali che caratterizzano l’attività del “Centro d’arte Raffaello”.
Il confronto tra gli studenti e la dottoressa Sabrina Di Gesaro ha rappresentato anche l’occasione per riflettere sull’importanza della custodia e della promozione dei beni culturali.
“Abbiamo aperto – spiega il direttore artistico – gli spazi espositivi della galleria alla scuola, creando un ponte tra formazione e realtà professionale: il dialogo con la realtà scolastica, che abbiamo già sperimentato con successo, si inserisce in un percorso educativo volto a promuovere un’interazione diretta tra studenti e professionisti del settore, offrendo loro strumenti concreti per una comprensione dettagliata del mondo dell’arte”.
“Il confronto con esperti del settore – conclude – permette agli studenti di vivere l’arte come disciplina teorica ma anche come esperienza concreta, rafforzando la consapevolezza del valore culturale ed economico che essa racchiude”.
Durante l’attività, sono state esaminate diverse tecniche artistiche quali pittura su tela, incisioni, litografie, serigrafie e stampe digitali, utilizzate nel secolo scorso fino a oggi da artisti storicizzati come Fernando Botero, Joan Mirò e Renato Guttuso.