Presentata al Palazzo della Provincia autonoma di Trento la manifestazione internazionale di corsa orientamento 5 Days Dolomiti Paganella, organizzata dalla società Park World Tour Italia sotto l’egida della FISO-Federazione Italiana Sport Orientamento, con i patrocini dei Comuni dell’Altopiano della Paganella, in collaborazione con Trentino Marketing e APT Dolomiti Paganella. La sesta edizione dell’evento porterà nel territorio dall’1 al 6 luglio ben 1500 orientisti con mappa e bussola provenienti da 40 Paesi dei 5 continenti.
Lunedì 1 luglio (ore 17) si terrà la Sprint race prologo dell’evento presso Andalo Life, seguita dall’Opening Ceremony (ore 19) al Palacongressi. Dal giorno seguente partiranno le 5 tappe in programma: il 2 luglio la Middle Distance ad Andalo Life (ore 16), il 3 luglio la Middle Distance a Cavedago (ore 10), il 4 luglio la Long Distance sul Monte Fausior (ore 10.30), il 5 luglio la Middle Distance ai Prati di Gaggia (ore 10) per finire il 6 luglio con la Sprint a Fai della Paganella (ore 10). San Lorenzo Dorsino, Cima Paganella e Rifugio Meriz sono, infine, i tre angoli di paradiso che ospiteranno i Model Events con cui gli iscritti potranno allenarsi dal 29 giugno.
“L’orienteering mi ha sempre affascinato moltissimo – dichiara Francesca Gerosa, Vicepresidente e Assessore all’istruzione, cultura e sport della Provincia autonoma di Trento – Una disciplina che piace ai ragazzi, che viene proposta nelle scuole a partire dalla primaria, perché è sicuramente uno sport con una parte agonistica importante, ma che soprattutto spinge le giovani generazioni a sviluppare competenze trasversali fondamentali. Acquisire sin dalla tenera età la capacità di orientarsi, non solo a livello teorico ma vivendo lo spazio e imparando a conoscere il nostro territorio, è altamente formativo. Mi piacerebbe portare la corsa orientamento sempre di più nelle scuole, attraverso la collaborazione con la Federazione e il Coni”.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento così importante e logisticamente complesso – dichiara Roberto Failoni, Assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento – Tuttavia, grazie all’incredibile lavoro dei nostri volontari e all’alta qualità delle strutture ricettive, siamo certi che ce la faremo. Il nostro obiettivo è rafforzare il rapporto tra sport e turismo, quindi eventi come questo sono perfetti per la nostra realtà”.
“Abbiamo a cuore la disciplina dell’orientamento – dichiara Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing – perché è senza dubbio uno degli sport che trovano la propria collocazione ideale in Trentino e lo testimoniano le numerose competizioni con diverse validità, che ogni anno si disputano sul nostro territorio. Una disciplina che si identifica con la natura, con il paesaggio dolomitico, vanta un rapporto particolarmente “morbido” con l’ambiente naturale che gli fa da arena, riesce a richiamare un gran numero di partecipanti, in particolar modo stranieri e del nord Europa”.
“In Paganella non vediamo l’ora di accogliere gli atleti della 5 Days – dichiara Michele Viola, Presidente APT Dolomiti Paganella – e di vederli dare colore ai nostri sentieri e paesi. Siamo sicuri che da noi si sentiranno come a casa, perché condividiamo lo stesso amore per lo sport, lo stare insieme e la natura. Stiamo facendo del nostro meglio per assicurare una 5 Days indimenticabile”.
I NUMERI DELLA SESTA EDIZIONE
Da Svezia e Norvegia proviene il 30% degli iscritti, mentre gli altri Paesi ben rappresentati sull’altopiano della Paganella sono Repubblica Ceca e Svizzera (20%), a differenza dell’Italia che si attesta sul 6%. A vincere, invece, la classifica team in termini di membri in gara, la squadra (18 orientisti) di O-92 Piano di Magadino dalla Svizzera, seguita da OK Jilemnice dalla Repubblica Ceca (14). Ancora una volta la manifestazione è riuscita ad attrarre sportivi di tutte le fasce d’età: dall’87enne White Michael dalla Gran Bretagna a Joensuu Monte dalla Finlandia, di solo 5 anni. I master, tra i 35 e i 65 anni, si dimostrano i fedelissimi a 5 Days, rappresentando il 66% degli atleti, mentre la presenza degli under 18 è pari al 24%. Una partecipazione, in generale, equamente condivisa tra uomini e donne, che si concentreranno intorno all’event center al Pala Fai di Fai della Paganella.
“L’attenzione della Provincia di Trento – afferma Sergio Anesi, Presidente della Federazione Italiana Sport Orientamento – è sempre stata altissima nei confronti dell’orienteering, che riscopriamo ogni volta che ci presentiamo con manifestazioni internazionali e non. La FISO è l’unica federazione che ha sede in Trentino e, anche per questo, portiamo avanti il nostro impegno nel rappresentarlo al meglio. 5 Days ha portato negli anni la comunità di orientisti a scoprire località differenti cogliendo a pieno i valori fondanti promossi dalla Federazione, come il coinvolgimento di tutte le fasce di età e la promozione turistica delle località ospitanti con un notevole indotto economico. Sono sicuro che anche questa edizione sarà un successo”.
“Questi dati – commenta Mauro Gazzerro, Presidente di 5 Days – non solo evidenziano l’impegno e la leadership scandinava nell’orienteering, ma testimoniano come la sua pratica nel nord Europa rappresenti un vero e proprio stile di vita. L’interesse diffuso per l’Italia e per la proposta sportiva e turistica strutturata dall’organizzazione di 5 Days, in collaborazione con Dolomiti Paganella e con le amministrazioni locali, ha consentito inoltre iscrizioni anche da Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Australia, Brasile e Nuova Zelanda. Una partecipazione sempre più globale, attratta dalla splendida location e dall’alto livello tecnico della competizione”.
“Dal 2018 il PWT Italia – racconta Gabriele Viale, Presidente PWT e Responsabile Marketing 5 Days Dolomiti Paganella – ha sviluppato un modello di evento per valorizzare quei comprensori turistici ancora non attivi nell’orienteering, come Madonna di Campiglio, Fai della Paganella e Dolomiti Cadore, con lo sviluppo di impiantistica cartografica e di una rete internazionale di ambassador. In 6 edizioni di questa nuova 5 Days abbiamo movimentato 12mila atleti per un soggiorno medio di 7 giorni, pari a 90mila presenze turistiche dirette, con una ricaduta sul territorio di oltre 1 milione di euro. Abbiamo realizzato impiantistica cartografica del valore di 100mila euro e finanziato in tasse gare Federazione e comitati regionali per 200mila euro. Sarebbe funzionale un tavolo di confronto tra gli operatori per mettere a sistema a livello internazionale l’offerta turistica orienteering”.
I TOP COMPETITOR AL VIA
Sono numerosi i nomi di spicco che saranno ai blocchi di partenza delle competizioni in Trentino. Tra gli uomini, Toby Scott, membro della Nazionale neozelandese, il finlandese Mårten Boström, Campione del Mondo Sprint 2013, lo svedese Jan Troeng, con una medaglia ai JWOC 2001 e vari podi alla Tiomila, e Tue Lassen, allenatore della Nazionale danese fino al 2023, nonché due volte campione del Mondo (2015-2016) Sprint Relay e argento al Mondiale di Venezia. Anche al femminile ci sarà da divertirsi con la svedese Magdalena Olsson, campionessa del Mondo Sprint in carica e vincitrice della Coppa del Mondo 2024. La top competitor sarà in ottima compagnia con Annika Simonsen, elemento della Nazionale danese, Sofia Haajanen, ex nazionale finlandese e argento agli EOC 2012, e la norvegese Pia Young Vik, forte di 3 medaglie ai JWOC 2023.
Tra i giovani, invece, spiccano i norvegesi Vegard Kittilsen e Oskar Spets Storhov, insieme ai finlandesi Oskari Liukkonen e Juha Sorvisto, in passato tra le fila della Nazionale. Nella categoria Master, infine, i nomi che alzeranno l’asticella sono Lars Skjeset (M40), ex nazionale norvegese a podio agli EOC 2006, e Fredrik Löwegren (M50), ex nazionale svedese medagliata agli EOC 2000 e 2002.
Sfida in casa, invece, per Martina Palumbo, atleta della Trento Orienteering ASD, reduce con la Nazionale Italiana dai Campionati Europei di ottobre e dalla Coppa del Mondo a giugno: “Ho partecipato più volte a 5 Days, anche con la squadra giovanile di Trento che alleno. Vedere la crescita degli atleti nel corso delle gare è stato gratificante! 5 Days offre tracciati sfidanti in splendide cornici – prosegue la trentina, terza ai Campionati italiani Knock Out Sprint e terza nella Coppa Italia Middle – La concorrenza internazionale rende l’esperienza ancora più stimolante. Le Dolomiti di Paganella poi sono particolarmente adatte per l’orienteering: si passa da zone molto dettagliate ad altre più veloci, i pendii variano da dolci ad accentuati, visibilità e corribilità da buone a ottime. I paesi presentano un labirinto intricato di strade, vicoli, sottopassaggi e piccoli multilivello. Il Trentino offre un paesaggio davvero unico ed è sempre un’emozione gareggiare in casa”.
70 GIOVANI UCRAINI OSPITI DI 5 DAYS
Con il supporto di 5 Days, anche 70 giovani orientisti ucraini parteciperanno alle tappe, guidati da Olena Dotsenko, allenatrice del club Sever, affinché continuino a coltivare la propria passione e vivere, attraverso lo sport, un’esperienza di benessere e condivisione. “La parte orientale del nostro Paese è quasi inaccessibile nella foresta perché la linea del fronte è molto vicina – racconta Olena Dotsenko – Anche nelle zone occidentali non è facile, perché la foresta è un luogo di addestramento militare. Ma non si smette di fare orienteering, si organizzano gare, anche se non è facile avere un rifugio nelle vicinanze in caso di allarme. Ora la rete non funziona a causa dei bombardamenti e abbiamo interruzioni della luce e delle comunicazioni, il che aumenta le difficoltà, lo stress e la fatica. Speriamo che la guerra finisca anche per tornare a correre liberamente”.
LA YOUNG LEADERS ACADEMY
Importante conferma anche per il progetto Young Leaders Academy, che la International Orienteering Federation ha voluto affidare a 5 Days per il secondo anno consecutivo e che vedrà 30 orientisti dai 16 ai 25 anni, provenienti da 12 Paesi diversi, formarsi e specializzarsi nell’organizzazione e nella gestione dei grandi eventi. Per loro ci sarà il coordinamento dell’ex campione del mondo e icona della disciplina Jörgen Mårtensson, coadiuvato da Anders Björklund, Sigrid Vehus Skjerve e Valtteri Heikkinen. Lo scopo dell’Academy è sostenere il talento delle future generazioni e supportarne le competenze in merito allo sviluppo dell’orienteering, oltre a un’opportunità di fare rete a livello internazionale.