Realizzato dal C.S.R. di Viagrande e dal Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania, “Rumore/Raffa” è un omaggio alla Carrà e alla tradizione dei Pupi siciliani, nel segno dell’inclusione e della socializzazione.
Uno spettacolo unico nel suo genere, un mix tra le canzoni e gli outfit più iconici della Carrà, scenografie create ad hoc e balli mozzafiato, il tutto nel segno della piena inclusione.
Domani, sabato 11 maggio, alle ore 10, nel teatro del C.S.R. di Viagrande in Via Dietro Serra 8/B, si terrà lo spettacolo conclusivo di “Rumore/Raffa”, il progetto di alternanza scuola-lavoro che ha unito la tradizione dell’antica arte dell’Opera dei Pupi e la contemporaneità dell’ambasciatrice del pop italiano nel mondo, Raffaella Carrà, nel segno della piena inclusione tra studenti del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania e ragazzi con disabilità del Centro di riabilitazione C.S.R. di Viagrande.
Sabato prenderà vita dunque l’evento conclusivo del progetto di alternanza scuola-lavoro avviato a febbraio 2024 e denominato appunto “Rumore/Raffa”. Si tratta della nuova edizione del PCTO (acronimo di Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento) organizzato dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione in collaborazione con il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania. Un’iniziativa che si replica per il terzo anno consecutivo, dopo le riuscitissime edizioni passate: durante il primo anno, i ragazzi del Liceo Artistico Statale insieme agli Assistiti del Centro di riabilitazione, hanno realizzato una vera e propria galleria d’arte permanente abbellendo i corridoi del servizio semiresidenziale. Esperienza replicata nel 2023, quando i murales sono stati realizzati in tutto il resto del reparto del C.S.R., omaggiando la poliedricità di Franco Battiato.
Per l’edizione 2024 del PCTO si è scelto di incentrare il progetto di alternanza scuola-lavoro sulla tutela, la valorizzazione e la promozione di arte, moda e spettacolo, tramite la realizzazione di Pupi siciliani in ricordo di Raffaella Carrà. Il progetto oltre ad unire varie discipline (arte e immagine, moda, lettere, storia e geografia) ha favorito la socializzazione, l’inclusione, rendendo protagonisti tutti i partecipanti – gli studenti e i ragazzi con disabilità che frequentano il C.S.R. – senza alcuna distinzione.
Il progetto pedagogico e sociale è stato realizzato dalle operatrici del C.S.R. di Viagrande Anna Talbot, assistente sociale, e Elisabetta Vanin, logopedista e pedagogista. La direzione artistica è stata curata dai docenti dell’Emilio Greco Eleonora Catania e Paolo Filippini, con i tutor Grazia Russo, Nancy Licciardello, Irene Padrone e Aurelia Nicolosi.