Debutta al Teatro Serra di Napoli “Terra”, reality show apocalittico a cura di “Fare Arte & Cultura” e Theatron 2.0. Di Roberto Caccioppoli, sul palco con Riccardo Marotta e Sara Missaglia. Musiche Tommy Grieco. Luci Sebastiano Cautiero. Maschere Luca Arcamone. Assistente Gianluca Passarelli. Dal 13 al 15 dicembre (venerdì e sabato ore 21:00, domenica ore 18:00) a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316.
Cosa accadrebbe se in un futuro post-apocalittico il nostro pianeta fosse sommerso dalla plastica? E se gli ultimi due “uomini” rimasti fossero la sua unica salvezza? “Una storia molto attuale e un viaggio nella storia più antica al tempo stesso, che vuole raccontare la nostra epoca segnata dal consumo e dallo sfruttamento smodato, che stanno distruggendo l’ambiente” dice l’autore.
Protagonisti un pastore e un contadino, che si imbarcano dopo un’apparizione in sogno con la promessa di un nuovo mondo. Durante la traversata Lilith, la prima donna, offre loro un’arma e un alberello da piantare ma, in cambio del sospirato “piano di sopra” – una realtà aumentata di videocamere, luci accecanti, musiche assordanti e tanto verde – verranno coinvolti nel reality show “Seven Eden” che li metterà l’uno contro l’altro, pronti ad uccidersi.
Abbandonati a se stessi, controllati e manipolati, saranno schiavi delle proprie scelte, ma lo sguardo giudicante che induce l’umanità alla ricerca di una vita migliore la costringe anche, come in un loop infernale, a commettere sempre gli stessi errori.
Il racconto è strutturato su due livelli simbolici e altrettanti scenari fisici: la catastrofe pervasa di profezie, divinità e viaggi fantastici e gli “eroi”, maschere sfatte della commedia dell’arte, ridicole, goffe, palesemente impreparate destinate ad incarnare dei Caino e Abele contemporanei che la divinità femminile trasformerà, simbolicamente, da animali in uomini.