Dal 2 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “FISHERMAN”, il singolo di debutto di ALICE RIGHI già disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 giugno.
Alice Righi debutta sulla scena musicale con il singolo “Fisherman“, raffinato brano in lingua inglese, che racconta con eleganza e autoironia la storia di una relazione dal destino già segnato. Emergente vecchio stampo (nessun talent a lanciarla, ma tanta gavetta) Alice dimostra fin da subito grande personalità artistica e una visione musicale ampia, che mira ad abbattere le barriere tra i generi. Musicista, performer, make-up artist, appassionata di storia della moda, con questa release presenta un progetto pensato a 360 gradi. Un brano fresco, delicato e sognante, ma volutamente pop, che rievoca sonorità jazz e nostalgie sixties, in un sound non convenzionale. Il timbro dolce, caldo e avvolgente ci porta con sé all’interno della narrazione autobiografica, a tratti fiabesca.
Alice Righi rappresenta l’artista donna dei nostri giorni: scrive, canta, suona e si autoproduce. Dopo gli studi classici (canto lirico), si specializza in canto Jazz al Conservatorio, frequenta workshop presso il CET di Mogol, vince il premio “Best Singer of the Year” giovanissima al Tour Music Fest (ediz. 2012), e il premio Usong. La vittoria le permette di
pubblicare il primo singolo “Anime Leggere”, prodotto dall’etichetta romana Apbeat. Suona per la Rai, TeleArena, Radio Italia come vocalist di Andrea Bocelli, si esibisce al Reeperbahn di Amburgo e al PMK di Innsbruck come guest vocalist di Noirêve. Presenta il primo EP presso lo storico locale londinese “The Bedford” con gli Ellis, la sua band dal 2013 al 2016. Dopo numerose collaborazioni in studio come autrice e vocalist (Noirev̂ e – “Viaggio Immobile”, “Hesminé”, “Jalia” etichetta INRI \ METATRON; TigerCloth progetto di Filippo Perbellini – “Take it slow”, “Ready for Love”; Rebel Rootz “Veste l’Ombra”; Anansi; N.A.N.O “Speciale”, etc) il 27 Giugno esce “Fisherman”, il primo singolo ufficiale della cantautrice che inaugura la sua carriera solista, in rotazione radiofonica dal 2 luglio.
Spiega l’artista a proposito del brano: «La canzone è nata come un fulmine a ciel sereno. Ero appena stata scaricata con la scusa del secolo: “Non posso avere una storia con te. Ma se avessi un lavoro normale… che ne so, se facessi il pescivendolo, non ci penserei due volte”.
Per sdrammatizzare ho preso la penna e ho lasciato viaggiare la mente. “E se in un mondo parallelo tutto questo fosse reale?”. Non riuscivo a smettere di ridere, era perfetto. Ho scritto velocemente testo, melodia e accordi. Ho disegnato i personaggi su un quaderno. Il pescivendolo si è trasformato in un pescatore hipster, ossessionato dal lavoro. Ho immaginato suoni, vestiti e ambientazione. Volevo raccontare una storia e andare “oltre” l’aspetto musicale. Il progetto è rimasto dormiente per qualche tempo. Cercavo qualcuno che potesse capire la mia visione, così sono arrivati Valerio, Luca e Matteo. Mi hanno capita, e hanno saputo ascoltare.
Questo progetto mi ha dato molta forza. Negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare la mia delicatezza e la mia diversità. Ho capito che c’è un posto per tutti al mondo. Ho imparato ad usare l’autoironia come arma, l’eleganza come accessorio, e la scrittura come forma di terapia. Onestamente, Fisherman è il regalo più bello che mi sia fatta, ma è solo il primo capitolo.»
Il video di Fisherman, diretto da Matteo Scotton, è una favola moderna dal sapore vintage. Alice incontra uno stralunato pescatore hipster: lei romantica e sognatrice, lui impacciato e ossessionato dal mare. I due saranno costretti ad affrontare l’inevitabile incompatibilità.
Simbolica la scena centrale, dove i protagonisti si imbarcano in un viaggio surreale lungo il grande tappeto erboso, dirigendosi poeticamente verso la rotta finale. Si delinea così un nuovo concetto di “happy ending”: la vera gioia, alla fine, è quella di non stare insieme. Il video di Fisherman è stato girato sulla sponda veneta del Lago di Garda. Le riprese sono state effettuate grazie alla preziosa collaborazione del Parco Sigurtà, dell’Hotel Principe di Lazise e di Leonora Fosca (mecenate dell’arte che ha contribuito all’ambizioso progetto autorizzando le riprese presso un antico stabile di famiglia). Un incontro di atmosfere glamour, colori pastello e richiami al mondo del cinema (Grand Budapest Hotel, Marie Antoinette, The Aristocats, Alice in Wonderland), impreziosito da una spolverata di necessaria autoironia. Il progetto è stato realizzato grazie a Luca Tacconi (Sottoilmare Recording Studios), Valerio de Paola (arrangiamento), Matteo Scotton (alla regia).