Senza possibilità di smentita, Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano, in 20 anni è diventato certamente il festival più internazionale che la Sicilia conosca. Basta entrare nell’azienda agricola Il Pigno di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, e sede principale del festival, ed ecco che, grazie alla presenza di artisti e di un pubblico internazionale Alkantara Fest si mostra subito per quello che è: un villaggio multiculturale.
Giovedì 25 luglio si inizia alle 19 a La Cisternazza del borgo di Pisano, con un momento di aggregazione con il live della Banda alle Ciance Street Band, progetto musicale di genere popolare e folk nato sei anni fa tra Bagheria e Palermo. Musica popolare e folk, ma anche brani lontani dal registro bandistico tradizionale: si spazia dalla musica balcanica a quella latino-americana, alla dance anni ’80, con riarrangiamenti realizzati usando esclusivamente fiati e percussioni. La Banda alle Ciance nasce come banda di strada, trasferendo nelle note quella vivacità che si respira tra la gente, nelle piazze e nei luoghi pubblici. La formazione ha una struttura a fisarmonica che si va modificando di volta in volta formata da musicisti spesso impegnati in giro per l’Italia, che si alternano e si compongono in performance sempre nuove. A Pisano canteranno e suoneranno Maria Alioto, Tommaso Alioto, Dario Bellomia, Antonio Bonomolo, Giuseppe Canale, Giuseppe Durante, Bartolo Lo Coco, Gabriella D’Anci, Salvo Guida, Kevin Gorostieta.
Dalle 21 Alkantara Fest si sposta all’interno dell’Azienda agricola Il Pigno, in Via Pennisi Petrone 8, quest’anno allestita dalla designer spagnola Monis (Mónica Pinto Sanz, dove ogni giornata, scandita dalla musica improvvisata di solisti in prova e jam spontanee, si concluderà con più appuntamenti musicali che si alterneranno sui palcoscenici dell’agri-villaggio etneo.
Il primo live, al World Stage, vedrà sul palco gli Tsuumi Sound System, tra i più importanti gruppi finlandesi di world music. Radicati nelle tradizioni popolari nordiche, hanno effettuato numerose tournée in tutto il mondo, vantano collaborazioni importanti, hanno registrato album molto apprezzati e una sessione live sulla BBC 3. I loro quattro album in studio hanno ricevuto recensioni eccellenti in tutto il mondo. In tutti i festival dove hanno suonato il pubblico ha potuto constatare la loro energia dal vivo, definita “vulcanica” e “oltraggiosa”. La formazione: Tero Hyväluoma, violino; Hannu Kella, fisarmonica; Pekka Seppänen, sassofoni; Pilvi Järvelä, pianoforte e harmonium; Jani Kivelä, chitarra; Olli Rantala, contrabbasso; Jussi Nikula, batteria e percussioni.
Il secondo concerto della serata, alle 22 al Nufolk Stage, sarà quello del quintetto slovacco al femminile Neha! cinque voci femminili, insieme da pochi anni, ma già con abbastanza esperienza per fare grandi cose. Dopo diverse registrazioni in studio, videoclip memorabili ed esibizioni in vari festival nazionali, è arrivato finalmente il momento per loro di preparare il materiale per il loro album di debutto. Sul palco queste “sorelle della voce” sono molto più forti di quanto ci si possa aspettare, e non si tratta solo del repertorio vocale, ma della potenza espressiva che scaturisce dalla miscela delle loro multiforme vocalità. La formazione: Zuzana “Vranka” Žiaková voce, percussioni; Sára Halíková voce, cajon; Kristína “Kikon” Kluvánek voce, percussioni; Belinda Rašnerová voce, percussioni; Mária Valentová voce.
Concluderanno la prima giornata di festival, alle 23 al Kaki Stage, altre cinque giovani donne: le Scottish Fish, quintetto statunitense che presenta una nuova interpretazione della musica tradizionale e contemporanea scozzese e di Cape Breton. La formazione: Ava Montesi e Caroline Dressler fiddle, Giulia Haible violoncello e piano, Julia Homa e Maggie MacPhail fiddle e piano. I loro arrangiamenti vivaci e unici sono intrecciati insieme dalla musica delle session improvvisate tramandate da generazioni dai migliori musicisti della scena internazionale. Nel 2017, il gruppo ha pubblicato il loro album di debutto, “Splash”, seguito da “Tidings”, un EP natalizio di 5 tracce nel 2019. Nel 2022 è stato pubblicato il loro ultimo disco, “Upscale”, in occasione del decimo anniversario della band. Dal giornalista irlandese di Boston Sean Smith le Scottish Fish sono state definiti come “uno dei quintetti più energici e creativi che hanno messo radici nella scena musicale celtica locale di questo secolo”.
La XX edizione di Alkantara Fest- International folk and world music festival è resa possibile grazie al sostegno di MIC – Ministero della Cultura; Regione Siciliana – Assessorato del Turismo e Spettacolo; Unione Europea – Europa Creativa; Comune di Catania – Catania Summer Fest; Parco archeologico Naxos Taormina; Puglia Sounds; Comune di Zafferana Etnea; Comune di Acireale; Comune di Santa Venerina.