Lecce – Una giornata all’insegna della sensibilizzazione e dell’educazione ambientale, con al centro un fantastico animale da celebrare: la tartaruga. Domani, domenica 21 maggio, a partire dalle ore 10, l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, organizza presso l’area portuale di Castro (Lecce) un evento in collaborazione con la locale Amministrazione e il Centro di Recupero Tartarughe di Calimera dove l’associazione ha contribuito a salvare sinora oltre 150 tartarughe. Quattro splendidi esemplari di Caretta caretta, simbolo di Plastic Free e di tutti gli animali marini che patiscono l’inquinamento da plastica, dopo aver ricevuto le attente cure del centro, saranno liberati in mare per riabbracciare la loro casa.
Durante la giornata si terranno laboratori ludico-didattici con dimostrazioni da parte degli esperti su come si salva, si cura e si interviene sulle tartarughe che vengono accolte dal centro di Calimera. Prenderanno parte all’iniziativa i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado di Castro ed il Liceo Capece di Maglie. Inoltre, ci sara’ anche un momento di sensibilizzazione dedicato ai pescatori locali, ai quali verra’ illustrato come recuperare e gestire l’animale se ritrovato impigliato nelle loro reti, così da salvarlo.
“Ogni anno, oltre 40.000 esemplari muoiono per l’incuria dell’uomo: e’ per questo che dal 1990, il 23 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Tartarughe ideata dall’associazione non profit American Tortoise Rescue (ATR) per sensibilizzare sul pericolo estinzione di questo splendido animale – dichiara Luca De Gaetano, presidente Plastic Free Onlus – Grazie all’impegno e alla determinazione dei nostri volontari, in appena tre anni, siamo riusciti sinora a salvare da morte certa ben 173 tartarughe di medio-grandi dimensioni e ben 1.157 sono state accompagnate alla nascita. Il caso più straordinario – prosegue – e’ quello di una tartaruga recuperata con una fiocina conficcata nella testa. Dopo il nostro intervento e’ stata operata chirurgicamente, curata, riabilitata e poi liberata per riabbracciare il mare. Cosa che ora potranno fare anche le quattro Caretta caretta dopo le cure nel centro di recupero di Calimera”, conclude De Gaetano (Plastic Free).
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