Il Centro Teatrale Bresciano, in occasione dell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, presenta due spettacoli fuori Stagione realizzati in collaborazione con l’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Brescia: una produzione CTB intitolata Appunti di un giovane medico e una collaborazione con Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero intitolata Cardio Drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto.
La cultura come cura – uno dei temi di Capitale della Cultura – è al centro di questa operazione che vede il linguaggio del teatro farsi interprete di una dimensione fondamentale della nostra vita. Un racconto dell’esperienza medica, della cura, del rapporto tra medico e paziente, e degli aspetti anche spesso ironici che li coinvolgono, intrecciati alla letteratura.
Due serate speciali che il Centro Teatrale Bresciano ha voluto organizzare al Teatro Sociale. Biglietti a 10 euro in vendita dal 27 ottobre 2023 sui canali consueti del CTB.
Appunti di un giovane medico
17 novembre ore 20.30, Teatro Sociale di Brescia
Venerdì 17 novembre 2023 alle ore 20.30 al Teatro Sociale (via F. Cavallotti, 20) andrà in scena Appunti di un giovane medico, una produzione Centro Teatrale Bresciano realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Brescia che, in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, realizza un evento teatrale incentrato sul rapporto tra medicina e letteratura.
Tratta dai racconti di Michail Bulgakov, la drammaturgia è di Paolo Bignamini, che cura anche la regia; il cast è composto da Marta Lucini, Maria Laura Palmeri, Antonio Perretta; le musiche dal vivo sono curate da Riccardo Bignamini, lo spazio scenico da Michela Invernizzi, le luci sono di Dario Filippi; Giulia Asselta è l’aiuto regia.
Appunti di un giovane medico è tratto dall’omonima raccolta di racconti (in parte autobiografici) scritti da Michail Bulgakov tra il 1917 e il 1919. In quegli anni, l’autore de Cuore di cane e Il maestro e Margherita, neolaureato in medicina, era stato inviato come dirigente medico in uno sperduto ospedale della campagna russa: da quell’esperienza nacquero nove racconti che compongono una sorta di romanzo involontario e gettano una luce punteggiata di sottile ironia su vari aspetti della professione medica e sul rapporto tra medico e paziente.
Alcuni racconti sono stati pubblicati singolarmente già nel 1925, mentre la prima edizione completa è uscita solo nel 1982. Nel 2012, la BBC ha realizzato un’apprezzata serie tv in otto puntate liberamente ispirata a quest’opera di Bulgakov, con protagonisti Daniel Radcliffe e Jon Hamm.
La drammaturgia di questo spettacolo rielabora, in modo inedito, i racconti di Bulgakov e i temi di alcuni brani scritti oggi da giovani medici in merito alle scelte e ai problemi della loro professione, intrecciandoli liberamente in un’unica vicenda che tiene conto dei risvolti umani, professionali, sentimentali dei personaggi.
Mescolando passato e presente, letteratura e realtà, dramma e commedia, emerge un universo a tratti onirico, ma sempre pronto a smascherare la realtà, demistificandola come in uno specchio impietoso.
Cardio Drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto
14 novembre ore 20.30, Teatro Sociale di Brescia
Martedì 14 novembre 2023 alle ore 20.30 sempre al Teatro Sociale di Brescia andrà in scena Cardio Drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto, una produzione Chronos3 con il contributo di Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero e Cardiocalm. Lo spettacolo ha preso forma nell’ambito del progetto di Poliambulanza “L’ospedale, luogo di cura e di cultura”.
Liberamente tratto dai libri di Claudio Cuccia, già Direttore del Dipartimento Cardiovascolare della Fondazione Poliambulanza di Brescia, lo spettacolo di Giulia Lombezzi vede in scena Tomas Leardini; la regia è di Vittorio Borsari e Giulia Lombezzi. Anche Cardio Drama è inserito nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e gode del patrocinio dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Brescia.
Lo spettacolo affronta il tema delle malattie cardiache e dell’ospedale – abitato, subìto, raccontato – provando a ridere e a sorridere di un mondo complesso e tragicomico, un labirinto al neon di contraddizioni e speranze. Le memorie del dottor Cuccia narrano e si soffermano in particolare sul rapporto fra medici e pazienti, “fra eretti e distesi, fra malattia e malato, che mai, ma proprio mai, dovrebbero essere confusi”.
