Isola Bella – Taormina (ME – Si intitola “Wish Tree for Sicily” – ovvero “L’albero dei desideri per la Sicilia” è il progetto di arte interattivo e itinerante avviato da Yoko Ono diversi anni fa e che questa estate approda in Sicilia, allestito a Isola Bella e fino al 30 settembre. Una iniziativa della Fondazione Mudima di Milano, presieduta da Gino Di Maggio, e promossa dal Parco archeologico Naxos Taormina diretto da Gabriella Tigano. Il progetto è a cura di Nino Sottile Zumbo.
Protagonisti della performance di arte relazionale creata dalla celebre artista – figura di spicco nei circoli d’avanguardia statunitensi e giapponesi e che tutti ricordano come moglie dell’ex musicista dei Beatles, John Lennon, assassinato nel 1980 – sono i visitatori di Isola Bella che, come accade in Giappone con i tanzaku per la festa del Tanabata, partecipano all’iniziativa esprimendo il loro desiderio su bigliettini di carta appesi ai rami di alcuni alberi: il grande lentisco che fa parte del lussureggiante patrimonio arboreo di Isola Bella (realizzato a fino Ottocento dalla naturalista inglese Lady Florence Trevelyan) e piante di agrumi.
Completano il progetto performativo – un’installazione in continuo divenire che coinvolgerà il pubblico internazionale che in estate fa tappa sull’isolotto collegato alla terraferma da un sottile istmo di sabbia e ciotoli – quattro pittogrammi su canapa con aforismi zen creati dall’artista, mentre uno schermo ripropone in loop il documentario del 2009 “Image Peace Tower”, capolavoro girato in Islanda e con filmati d’epoca che Yoko Ono ha dedicato alla memoria di John Lennon. Tra le opere anche “Imagine peace”, della serie Word Piece, creata appositamente per questa mostra: un messaggio emblematico per evidenziare le emergenze sociali dei nostri tempi, come la solidarietà e la pace.
“Wish Tree for Sicily” a Isola Bella si relaziona in maniera diretta alla recentissima grande mostra celebrativa dell’artista giapponese, “Music of the mind” (Tate Modern, Londra, 2024), che ne documenta il pensiero e la poetica. Il catalogo, che verrà edito da Mudima a conclusione della Mostra, raccoglierà testimonianze anche testuali del pubblico intervenuto attivamente nei mesi in cui questa forma d’arte totale invaderà l’Isola Bella.
Parco Archeologico Naxos Taormina
Il Parco archeologico Naxos Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano.