Catania, l’Albero per la sicurezza di Ance diventa un appello per frenare le morti sul lavoro

CATANIA – Le denunce di infortunio nei primi 10 mesi del 2024 sono state 491.439, + 0,4% rispetto a ottobre 2023, con un aumento degli incidenti in itinere. I casi mortali sono stati 890 (+2,5%), con un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 672 a 657, e un aumento di quelli occorsi nel tragitto casa-lavoro, da 196 a 233 (dati INAIL).

Il trend va frenato. Per sensibilizzare le imprese, l’opinione pubblica e gli amministratori sul tema degli infortuni sul lavoro, stamattina – 10 dicembre – è stato inaugurato l’Albero per la sicurezza. Un’installazione di Natale realizzata con decine di caschi antinfortunistici (gialli, rossi e neri) montati su una tipica intelaiatura da cantiere è stata istallata in Piazza Turi Ferro a Catania, e svelata alla presenza delle istituzioni. L’albero lancia un messaggio, forte e chiaro sul valore della vita e della sicurezza sul lavoro. Il progetto nasce da un’idea dell’artista Francesco Sbolzani ed è un’iniziativa nazionale. Nel capoluogo etneo è stato promosso dalla Fondazione Sosteniamoli Subito e dall’ANMIL (Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro) sezione territoriale di Catania con il sostegno e supporto di Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed Esec (Ente Scuola Edile) di Catania, di GF Costruzioni Srl e Sicilverde srl. Gli enti uniti da questa iniziativa puntano l’attenzione ancora una volta sulla necessità di non sottovalutare i rischi in ambito lavorativo e risvegliare l’impegno collettivo verso la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

I caschi gialli rappresentano gli operai che ogni giorno operano nei cantieri, quelli rossi identificano gli incidenti sul lavoro e i neri le morti.

«L’albero è un simbolo che testimonia l’attenzione che vogliamo tenere alta su certi temi – ha dichiarato Rosario Fresta, presidente di Ance Catania – non possiamo più indietreggiare, non si possono più sopportare certe tragedie. Con Ance e Esec facciamo formazione quotidiana, perché le nostre imprese investano sulla sicurezza e sulla prevenzione. Bisogna investire tanto su questi aspetti e magari veicolare una certa cultura sin dalle scuole». «La nostra missione è porre l’attenzione ogni giorno sull’importanza della sicurezza – ha affermato Salvatore Platania, presidente Anmil di Catania – Oggi parliamo di morti sul lavoro, ma vorrei puntare l’attenzione anche sulle malattie professionali che ancora oggi rappresentano un grossissimo problema». «Come Ente Scuola anche quest’anno abbiamo dato il patrocinio a questo progetto – ha affermato Carmelo Belfiore, presidente Ente Scuola Edile di Catania – è la nostra mission: predichiamo e pratichiamo la sicurezza e proviamo a incrementare la cultura con questi gesti simbolici». All’inaugurazione ha preso parte anche il Luogotenente Sebastiano Russo in rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri. «È un’iniziativa importante in un momento particolare per la nostra città – ha dichiarato Sergio Parisi, assessore Lavori Pubblici e Infrastrutture, Politiche Comunitarie e Programmazione Fondi di Investimento Europeo, Sport del Comune di Catania – Sono tanti i cantieri aperti, tanto lavoro, e tanto rischio. Questo progetto sicuramente tende a sensibilizzare le imprese e l’opinione pubblica sugli incidenti sul lavoro». «La prevenzione è il fattore decisivo per la sicurezza nel lavoro – ha affermato Sebastiano Fabio Plutino, vice prefetto di Catania – per quanto si possa fare dopo, che un incidente è già successo, è necessario invece coinvolgere le imprese e i lavoratori, e richiamare l’attenzione su certi temi affinché si possano evitare certe tragedie».