Prosegue la Stagione inaugurale del Teatro Renato Borsoni organizzata dal Centro Teatrale Bresciano e curata dal regista Paolo Bignamini. Arriva in via Milano Macbellum. La guerra dentro, una riflessione di Teatro19 sul male e sulla violenza della guerra, ispirata dal Macbeth di Shakespeare e dalla rilettura meta-teatrale che ne fece Giovanni Testori.
Un nuovo tassello alle iniziative di teatro sociale d’arte promosse dal CTB, tra i punti cardine della missione e dell’identità del nuovo Teatro Borsoni.
Macbellum. La guerra dentro andrà in scena dal 19 al 21 novembre 2024 alle ore 20.30 nella Sala Castri del Teatro Renato Borsoni (via Milano, 83 – Brescia).
Lo spettacolo è tratto da Macbetto di Giovanni Testori. Francesca Mainetti ha curato l’adattamento e firma la regia, con Gianpaolo Corti assistente alla regia ed Elena Guitti alle luci. Il cast è composto da Valeria Battaini, Gianpaolo Corti, Daniele Gatti, Giovanni Lunardini, Roberto Lunardini, Mariagiulia Manni, Roberta Moneta, Francesca Valenti, Giusy Zanini, per una produzione Teatro19 / Compagnia Laboratorio Metamorfosi.
Per maggiori informazioni: www.centroteatralebresciano.it; t. 030 2928617; e-mail teatroborsoni@centroteatralebresciano.it.
L’incontro tra Testori e Teatro19 avviene nell’ambito di una ricerca sul Macbeth di Shakespeare. L’obiettivo era lavorare sul male, proprio dell’essere umano, e sulla violenza della guerra nuovamente presente in Europa. In questo senso, amplificata dal linguaggio testoriano, la figura di Macbeth diventa pretesto per indagare la strada dell’autodistruzione, che la volontà di dominio sul prossimo e sulla natura può portare a percorrere.
“Il Macbetto di Testori fa parte della Trilogia degli Scarozzanti – spiegano i referenti di Compagnia Laboratorio Metamorfosi/Teatro19 – in cui l’autore immagina che una compagnia teatrale viaggiante metta in scena, a suo modo, alcuni classici della tradizione teatrale. Ci siamo subito riconosciuti in quella compagine che abbiamo definito ‘compagnia de scarozzanti, de matti, de teatranti, morti di fame e Santi’. In un gioco meta teatrale sono quindi gli improbabili membri di questa compagnia, con tanto di capocomico, amministratrice, prime donne, primo attore e generici coristi, a mettere in scena la tragedia, forse ancora più crudele e senza speranza proprio per il suo sapore grottesco, artigianale e barocco”.
In Macbellum la drammaturgia testoriana, ridotta e adattata ma fedele all’originale, disegna con ironia pungente un quadro apocalittico della violenza e della sete di potere, all’interno del quale prendono vita figure nate dal lavoro con gli attori. La regia cerca di valorizzare con semplicità e amorosa crudeltà le caratteristiche e le potenzialità dei performer, cercando di fare delle diverse competenze ed espressività di cui è composta non un limite, ma un’opportunità d’arte.
La Compagnia Laboratorio Metamorfosi / Teatro19 – composta di attori e attrici professionisti e non, anche utenti dei servizi di salute mentale e studenti universitari – è un progetto di Teatro19 in collaborazione con ASST Spedali Civili di Brescia. La produzione dello spettacolo è parte integrante del progetto CULTURE CARE – Patto di coproduzione fra teatro, città e enti di cura, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.