Il libro del fratello Salvatore, una commemorazione e un convegno per ricordare il giornalista eroe civile…
Un convegno per ricordare Giovanni Spampinato nel cinquantesimo anniversario della morte si terrà venerdì 28 ottobre alle ore 18.00 nell’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa. L’evento è promosso dal Comune di Ragusa e dalla sezione iblea dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
Dopo il saluto del sindaco Peppe Cassì, interverranno il giornalista Angelo Di Natale, Salvatore Spampinato fratello di Giovanni e autore del libro appena uscito ‘Giovanni Spampinato, assassinato perché cercava la verità’, lo storico e scrittore Carlo Ruta, il giornalista e scrittore Luciano Mirone, il presidente provinciale dell’Anpi Gianni Battaglia, alcuni studenti in rappresentanza dell’impegno di vari istituti scolastici nella conoscenza e nello studio della figura e dell’opera del giornalista ucciso.
Oggi, giovedì 27 ottobre, data dell’assassinio del giornalista, alle ore 10.00 dinanzi alla lapide di via Giuseppe Di Vittorio avrà luogo una cerimonia di commemorazione promossa dal Comune.
Sempre oggi, data del cinquantesimo anniversario dell’uccisione del giornalista, alle ore 18.30, nella sede del Centro culturale di via Giacomo Matteotti 61, Salvatore Spampinato presenterà il suo libro, appena pubblicato, ‘Giovanni Spampinato, assassinato perché cercava la verità’ (Editore Operaincerta: il libro si può acquistare con consegna a domicilio a Ragusa telefonando al numero 348 2941990 o per via telematica all’indirizzo https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/prodotto/salvatore-spampinato-giovanni-spampinato/).
Le iniziative, che fanno seguito ad un ciclo di incontri di Salvatore Spampinato in tutte le scuole di Ragusa, giungono in un momento in cui la ricostruzione dei fatti contenuta nel libro, finalmente completa e basata su fedeli riscontri documentali in ogni loro aspetto, può aprire una fase nuova per l’affermazione della verità storica finora in gran parte impedita, e di quella giudiziale piena di errori, carenze istruttorie e investigative, zone d’ombra, lacune e palesi incongruenze.