Ci sono visioni del futuro, o critiche sulla nostra realtà presente proiettata in un domani indefinito, che solo la musica elettronica può descrivere per sensazioni. E la capacità narrativa della musica elettronica è stata sempre centrale in Partiture, la rassegna di Zo Centro Culture Contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese.
In questo filone si inserisce il primo evento della stagione 2024-2025 di “Partiture”, in calendario martedì 8 ottobre, alle ore 21, ovvero il set dal vivo dei musicisti bresciani Marta Salogni e Francesco Fonassi i quali presentano il nuovo progetto “Orafiore”. L’evento è realizzato in collaborazione con la rassegna musicale “Luce del Sud” in calendario dall’8 al 13 ottobre tra Catania e Milo. Prima di Marta Salogni e Francesco Fonassi si esibirà il musicista catanese Dario Aiello con il live ibrido “C.U.T.S. Club under the sea”.
Dopo il debutto in duo sulla label Canti Magnetici con “L’ebbrezza delle grandi profondità” del 2023, Marta Salogni e Francesco Fonassi presentano “Orafiore”, un nuovo set per macchine a nastro ed elettronica. Première italiana con tre date (Catania, Bologna e Roma) che tornano a svelare un terreno comune di processi e pensieri sul suono e i suoi rapporti di forza e fragilità. “Orafiore” è chiaramente ispirato al racconto sci-fi “Momo” di Michael Ende (l’Orafiore è il tempo che il maestro Hora regala agli uomini) accoglie e vive un ritmo senza tempo, abita paesaggi immateriali.
Artista sonoro, ricercatore indipendente, musicista, sound designer/produttore Francesco Fonassi lavora nel campo delle performance basate sul suono, dell’arte di trasmissione/transmediale e della musica sperimentale. Il suo lavoro si sviluppa attraverso azioni, registrazioni, configurazioni ambientali, trasmissioni radiofoniche, sessioni di ascolto, prototipi scultorei, installazioni e la creazione di spazi audiovisivi e sensoriali. Marta Salogni è una pluripremiata produttrice discografica, ingegnere e mixer che lavora nel suo Studio Zona a Londra. Ha lavorato con artisti stimati come Björk, Holly Herndon, Circuit des Yeux e Mica Levi tra gli altri. Oltre ad operare dietro le quinte della musica registrata, esegue set improvvisati e composti utilizzando i registratori come strumenti, creando loop, feedback ed echi attraverso la manipolazione di suoni sia dal vivo che preparati. Elabora i loro suoni dal vivo attraverso i suoi labirinti di nastro, tessendo un intricato arazzo sonoro, una riflessione sul tempo e sulla memoria e una collaborazione con il magnetismo.
Duplicare, replicare, reinventare, realizzare una di tante versioni: Dario Aiello presenta “C.U.T.S Club under the sea” live set ambient, giradischi campionatore e chitarra elettrica tutto modulato e processato da riverberi e un echo a nastro.
In fase di definizione tutto il calendario dei concerti di “Partiture” che proseguirà il 30 ottobre con “Umbaka”, concerto per pianoforte, loop station, voce e percussioni del pianista milanese Thomas Umbaca. In collaborazione con il Catania Film Fest, il 15 novembre “Partiture” propone il live set di Paolo Spaccamonti (chitarra e synth) e Ramon Moro (tromba e flicorno) che musicheranno dal vivo il celebre film del 1919 “La bambola di carne” (“Die Puppe”) di Ernst Lubitsch. Il 20 febbraio sul palco ci saranno Grand River & Abul Mogard ovvero Grand River, pseudonimo di Aimée Portioli, compositrice e sound designer italo-olandese, e Abul Mogard alter ego di Guido Zen, musicista e compositore noto per le sue esibizioni in festival prestigiosi in giro per il mondo. I due artisti nel 2024 danno vita all’album “In uno spazio immenso”, pubblicato tramite l’etichetta Light-years di Caterina Barbieri.
Il 20 marzo ancora una collaborazione importante per Zo, quella con Ortigia Sound System Fest, per il concerto di OzMotic – ovvero il fisico acustico, sound designer, visual artist Riccardo Giovinetto e il percussionista, compositore, performer Simone Bosco – insieme con la violoncellista canadese Julia Kent ed il suo violoncello stratificato ed elaborato. Per il Piano Day del prossimo marzo una delle musiciste in calendario sarà la pianista romana Alessandra Celletti, molto apprezzata a livello internazionale, con il suo “Ultraminimal Piano Essence”. Il 17 aprile, arriverà la pluripremiata compositrice svedese Maria W Horn le cui composizioni fondono suoni sintetici, strumenti elettroacustici, acustici e componenti audiovisivi.
Biglietti Marta Salogni e Francesco Fonassi: € 15. Prevendita on line su https://dice.fm/partner/dice/event/eo55r2-marta-salogni-francesco-fonassi-8th-oct-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets
Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania.