Milazzo – Pomeriggio di festa e approfondimento presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “BALOTTA” di Barcellona P.G., cui ha preso parte una rappresentanza di docenti e alunni dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, per l’evento “Progetto STEM” finalizzato a promuovere l’integrazione di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
Il progetto, dal titolo “Le STEM ci aiutano a crescere multi-competenti”, svoltosi durante il corrente anno scolastico e ormai prossimo a conclusione, ha avuto come alunni i bambini dei plessi della scuola dell’infanzia dell’istituto barcellonese e, attraverso la guida dei loro docenti e tutor e un approccio olistico basato sull’apprendimento esperienziale, ha posto il focus sulla promozione di competenze pratiche, pensiero critico e orientamento personalizzato.
“Percorsi formativi, laboratori e incontri con istituzioni del territorio rappresentano significative tappe di una modalità dinamica e multimediale di collaborazione per lo sviluppo e il potenziamento della capacità di ipotizzare e realizzare un progetto di vita in funzione delle proprie abilità e delle aspettative” – è il commento del Dirigente Scolastico dell’istituto mamertino prof. Bruno Lorenzo Castrovinci nell’accogliere l’invito del Dirigente Scolastico, prof. Luigi Genovese, a creare ponti e strategie di condivisione di progettualità lungimirante ed edificante.
Il prof. Natale Fina, docente di Sistemi e Reti e di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici, dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, e Domenico Merlino, studente frequentante il corso quadriennale del medesimo indirizzo, col supporto della prof.ssa Franca Genovese, hanno mostrato a un gruppo festante e allegro di bambini e bambine NAO, un robot umanoide in grado di stabilire vari livelli di interazione con l’ambiente esterno. Esso rappresenta il primo passo verso una comprensione semplificata di ciò che rappresenta l’essenza dell’Intelligenza Artificiale. In questo senso NAO è in grado di svolgere diverse funzioni, quali utilizzare tutti i suoi sensori per essere cosciente dell’ambiente circostante e agire proattivamente, immagazzinare, attraverso un motore conversazionale, tutto ciò che gli viene detto e ricordare i dialoghi con l’interlocutore, imparare a conoscere le sue emozioni di base attraverso un motore emozionale e interagire in maniera appropriata. Ai bambini è stato chiesto di presentarsi a NAO pronunciando il loro nome e NAO li ha salutati ripetendo il nome e cercando di imitare la voce e l’espressione del bambino; l’umanoide ha poi invitato i bambini ad avvicinarsi per scattare una foto con una delle due videocamere di cui è dotato. Ancora, i bambini hanno continuato ad interagire con tre Lego Mindstorms, dei robot su ruote dotati di sensori ottici e a ultrasuoni, che hanno seguito dei percorsi condizionati da dei disegni colorati dai bambini stessi.
Nella tradizione che lo contraddistingue, il Majorana di Milazzo, continua ad attestarsi quale polo di promozione scientifica e culturale di riferimento per il territorio e tutte le attività svolte in reti nazionali prestigiose, nell’ambito dell’e-mobility, dell’aeronautica, della meccatronica, delle biotecnologie sanitarie, dell’informatica e dell’elettronica ed elettrotecnica, proseguendo la sua mission di agenzia educativa cui consapevolezza, responsabilità e autonomia costituiscono linee direttrici di una didattica orientativa e continuità educativa di sapere e competenza tali da consentire, con competenza e dedizione, il proficuo passaggio dalla condizione presente alla condizione futura, dal mondo della scuola al modo del lavoro.