Catania – Venerdì 7 luglio 2023 alle ore 17,30 il Conservatorio “V. Bellini” ospiterà un concerto straordinario: tredici giovani allievi delle classi di Pianoforte si cimenteranno nei 24 Preludi e fughe del I libro del “Clavicembalo ben temperato” di Johann Sebastian Bach. Una maratona di tre ore di musica, prima parte di un più ampio tributo al musicista di Eisenach, nel terzo centenario della composizione dell’opera. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Era il 1722 quando, in circostanze oscure – forse addirittura mentre era recluso in prigione a Weimar, come vuole la vulgata in merito – Johann Sebastian Bach concludeva il I dei due libri del “Clavicembalo ben temperato”, autentico monumento della storia della musica perché per la prima volta sperimenta la possibilità di utilizzare il temperamento “equabile”, in luogo del precedente sistema mesotonico, applicandolo a strumenti a tastiera in cui esperire tutte le ventiquattro tonalità, maggiori e minori. Trecento anni dopo questo evento, il Conservatorio “V. Bellini” di Catania avvia un progetto biennale di tributo al grande Kantor di Lipsia con l’esecuzione integrale dei Preludi e delle Fughe del primo volume, rinviando al prossimo anno accademico il secondo. Venerdì 7 luglio, a partire dalle ore 17,30, sul palcoscenico dell’Auditorium “V. Bellini” si avvicenderanno tredici, giovanissimi pianisti, vincitori della rigorosa selezione indetta nei mesi passati, chiamati a interpretare i 24 preludi e fughe dell’imponente raccolta di studi: si tratta – rigorosamente in ordine di apparizione – di Andrea Scirè, Giordano Calì, Dario Rapisarda, Gianpaolo Pavone, Daniele Trovato, Silvio Greco, Gabriele Rapisarda, Alessandro Restifo, Claudio Galasso, Dario Nania, Alberto Occhipinti, Salvatore Mastrosimone e Alessio Mazzeo, allievi delle classi di triennio e di biennio di Pianoforte dell’istituto di alta formazione musicale etneo.
Carmelo Galati, presidente del Conservatorio, sottolinea la portata di un progetto fuori dal comune: «un impegno corale, a livello didattico ed artistico, che ha coinvolto studenti e docenti nel corso di quest’anno accademico con l’obiettivo di celebrare e favorire un’ampia fruizione di un’opera così significativa. Ciò a conferma dell’impostazione artistica delle iniziative musicali promosse dal nostro Conservatorio, volta a realizzare un ricco e variegato palinsesto di eventi, concerti, masterclass e seminari per diffondere e valorizzare il talento dei nostri brillanti studenti, ai quali sono indirizzati tutti gli sforzi profusi in ambito formativo. Un impegno d’eccellenza, un concerto imperdibile.» Dal canto suo, Epifanio Comis, direttore dell’Istituto, sottolinea la scelta di presentare “Das Wohltemperierte Klavier” nella versione d’uso corrente: «Il concerto segna un significativo passo nell’esecuzione di un lavoro monumentale, che presenteremo nella versione pianistica, consapevoli dell’alto ruolo pedagogico che è stato conferito al “Clavicembalo ben temperato” da oltre due secoli di studi e di interpretazioni. Non posso non ringraziare non solo tutti i colleghi che hanno lavorato, a diverso titolo, per la realizzazione di questo ambizioso progetto, ma soprattutto i nostri studenti, pronti a cogliere il senso e la portata di questa straordinaria proposta.»
È un concerto destinato a imprimersi nella memoria di quanti avranno l’opportunità di assistere: come sempre, l’invito è rivolto a tutti gli appassionati di musica e l’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti.