Entrambe siciliane, entrambe classe 1986: una narratrice, Costanza Di Quattro, e una giornalista, Claudia Benassai, che si sono imposte appena trentenni, e a diverso titolo, tra le firme più interessanti delle ultime stagioni. Saranno loro le protagoniste, rispettivamente il 4 e il 5 gennaio, dei due appuntamenti conclusivi del ciclo “Narrazioni a Natale. Aspettando Taobuk”, promosso dal Comune di Taormina e organizzato dal festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara, che introdurrà e modererà gli incontri ospitati nel Palazzo dei Duchi di Santo Stefano.
Martedì 4 gennaio, alle ore 17, Costanza DiQuattro presenterà “Giuditta e il monsù“, edito da Baldini+Gastoldi, romanzo storico ambientato dall’autrice nell’aristocratica cornice della sua Ibla. L’autrice dialogherà con il professore Antonino Rapisarda per descrivere un affresco della Sicilia a cavallo tra Otto e Novecento, attraverso un plot costruito su infanzia, giovinezza e amore di una coppia fuori dagli schemi, che cresce nell’enorme cucina del palazzo nobiliare e si ribella alla differenze di ceto.
Mercoledì 5 gennaio, sempre alle ore 17, Claudia Benassai ripercorrerà la carrellata di vite vere raccontate sulla “Gazzetta del Sud” e poi confluite nel libro “100 Storie …e un’intervista”, pubblicato dall’editore zancleo Costantino Di Nicolò. Un inno senza retorica alla capacità di tanti messinesi che ce l’hanno fatta, rivelando energie positive e misconosciute della città dello Stretto. Claudia Benassai dialogherà con il giornalista messinese Fabrizio Bertè. Arricchirà il pomeriggio culturale un intervento musicale del Quintetto d’archi del Teatro Massimo Bellini di Catania, l’ente lirico catanese legato a Taobuk da un collaudato e sinergico sodalizio.