Mercoledì 15 maggio 2024 alle ore 21.30, il centro culturale Diagon Hall – l’ARTeficIO di Torino presenta il sesto appuntamento dei “Dialoghi tra Prosa e Poesia” dal titolo “Una scala persa nel buio”, dedicato alla letteratura dell’Orrore. Un viaggio fra i maestri del brivido in due puntate (la seconda a giugno), a cura dell’editore e poeta Gian Giacomo Della Porta, esposto al Museo della Scrittura di Torino, e dell’autore Jacopo Marenghi, fondatore del collettivo ArteInApnea.
Ospite d’eccezione sarà il Mufant – Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino, che presenterà al pubblico il nuovo progetto Rooftop: una serie di interventi che trasformeranno il volto del Museo nei prossimi mesi, inaugurando una biblioteca specializzata, laboratori interattivi e una grande terrazza della Fantascienza affacciata su Torino.
L’INCONTRO
La storia della letteratura nasconde una scala persa nel buio. Scalino dopo scalino, Della Porta e Marenghi indagheranno su cosa si annida in fondo alla scala, seguendo le urla che risalgono dal buio e le orme degli scrittori che le hanno ascoltate: dai racconti di Edgar Allan Poe al ciclo di H. P. Lovecraft, dal diavolo di John Milton al Conte Dracula di Bram Stoker, dagli incubi dei personaggi di Stephen King alle protagoniste vittime dei racconti di Shirley Jackson.
L’Orrore è anche quello vissuto e raccontato dal migrante guineano Ibrahima Balde nel suo libro Fratellino (Feltrinelli, 2021), scritto insieme al giornalista e poeta basco Amets Arzallus Antia, in cui ripercorre la sua odissea attraverso il deserto africano, le prigioni libiche e un Mediterraneo troppo spesso teatro di morte.
IL FORMAT
“Una scala persa nel buio” è il sesto appuntamento del ciclo “Dialoghi tra Prosa e Poesia”, format ideato a dicembre 2023 da Gian Giacomo Della Porta e Jacopo Marenghi in collaborazione con l’associazione culturale l’ARTeficIO e ospitato, un mercoledì al mese, nella nuova sede Diagon Hall a Torino. Con un taglio divulgativo, i Dialoghi si sviluppano intorno a un tema centrale, accompagnando il pubblico fra i protagonisti della letteratura mondiale per riflettere sulle incertezze e le contraddizioni della società odierna. L’obiettivo è avvicinare le persone alla letteratura, far vivere i personaggi di un romanzo o le emozioni di una poesia come parte del nostro essere e non come “altro” da noi.