A vent’anni dalla scomparsa di Donatella Colasanti, l’Associazione Aci&Galatea-Roma con il sostegno di Zétema e Roma Capitale, vuole rendere omaggio alla ragazza sopravvissuta al massacro del Circeo con la mostra di Teresa Coratella “La città si colora di rosa”.
Donatella Colasanti, cercò di raccontare il suo dolore attraverso numerosi scritti poetici, recentemente raccolti nell’antologia “Ascoltai la mia voce” cura di Plinio Perilli editi da Zona.
In questo libro sono raccolte molte delle sue poesie, edite e inedite, pubblicate per volontà del fratello Roberto: la vita di Donatella si è fermata nel 2005 per un tumore al seno, ma i suoi versi continuano a testimoniare la vitalità, il coraggio, la tenacia di una donna che non si è mai piegata alla violenza subita, e che l’ha anzi riscattata anche grazie alla poesia.
L’inaugurazione fissata per il 20 dicembre alle ore 18 allo Spazio Arte di Roma, verrà presentato anche il libro di poesie di Donatella Colasanti. Tra gli interventi quello di Imma Giuliani, le letture saranno a cura di Sara Pastore, un omaggio cantato di Pietra Montecorvino.
Durante la serata, verranno proiettati alcuni video di repertorio sul Massacro del Circeo a cura di Graziano Maraffa.
“L’arte, ha avuto da sempre il dono di trasmettere messaggi universali per smuovere lo spettatore a riflettere su temi importanti per l’umanità – racconta Teresa Coratella – La violenza di genere è ancora al centro del faticoso cammino delle donne verso quelle pari opportunità, in cui il valore delle differenze diventi, finalmente, strumento di azioni positive per una società di uguali. Un cammino verso quel tipo di emancipazione che ha ancora bisogno di esserci, per consolidarsi – continua –
Dentro i colori e le sfumature si nascondono storie di Donne: quelle che affermano, sentono, immaginano. Ma anche quelle che non ci sono più e che nel loro percorso hanno avuto il coraggio di lanciare l’esempio, lasciando una grande traccia per il futuro. Per continuare ad esserci. Per riuscire ad ESISTERE!”.
Alla serata, saranno presenti Roberto Colasanti (fratello di Donatella Colasanti), Imma Giuliani(Criminologa referente Rai per la trasmissione Chi L’ha Visto), Graziano Maraffa (Fondatore e Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano).