Il DonnaFugata Film Festival, giunto con orgoglio alla sua 15esima edizione, ha regalato una cascata di emozioni e spettacoli mozzafiato. Il richiamo del cinema, dell’arte e della cultura ha affascinato il pubblico, trasformando il Castello di Donnafugata a Ragusa in un’incantevole spazio di creatività e ispirazione.
L’evento, che si è concluso sabato 12 agosto per la sua prima parte, ha dato vita a una straordinaria esperienza che continuerà a Comiso, nel cortile della Fondazione Bufalino, dal 21 al 29 settembre. In un’atmosfera carica di aspettative, il festival ha aperto le sue porte a una variegata schiera di ospiti: dallo sceneggiatore e regista Enzo Monteleone (“Mediterraneo”, “Il capo dei capi”) alla pluripremiata montatrice Cecilia Zanuso (“Pasolini, un delitto italiano”, “Il capitale umano”); dall’attrice Eleonora Giovanardi (“Quo vado”, “Evelyne tra le nuvole”) all’attore e doppiatore Luca Biagini (voce di John Malkovich, Michael Keaton, Colin Firth, dr. House); da Giorgio Glaviano, presidente di Writers Guild Italia, il sindacato degli sceneggiatori italiani, allo scrittore e giornalista Ugo Barbara. Fino agli attori, registi e sceneggiatori Ricky Tognazzi e Simona Izzo, una coppia non solo dietro le quinte, ma anche nella vita, che ha trascorso diverse serate al festival, regalandosi ai fan sempre con grande garbo e generosità.
Questi artisti eclettici hanno piacevolmente intrattenuto il pubblico con discorsi appassionati sui loro film e sul mondo del cinema nel suo complesso, senza lesinare divertenti incursioni nel privato. La serata di chiusura al Castello è stata un affascinante culmine di emozioni. Ha avuto inizio con un sentito omaggio a Massimo Troisi, celebrato attraverso la presentazione del libro del nipote del grande comico, Stefano Veneruso. L’evento ha poi offerto un toccante tributo al talento di Ugo Tognazzi, indimenticabile attore e regista, grazie al personale e intimo ricordo di Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Ancora una volta, il festival ha dimostrato la sua capacità di intrecciare il passato, il presente e il futuro del cinema, onorando le icone che hanno plasmato l’arte cinematografica. Uno dei momenti più attesi e partecipati è stato il concerto “Note da Oscar” dei Chroma Ensemble, un’esperienza sonora e visiva in cui i talentuosi musicisti guidati dal maestro Marco Cascone hanno eseguito alcune delle più belle colonne sonore, tratte da film celeberrimi.
L’esecuzione impeccabile e coinvolgente ha trasportato il pubblico e gli ospiti in un viaggio attraverso le emozioni e la storia del cinema. I quattro schermi sotto le stelle, che hanno trasformato il Castello in una vera e propria multisala a cielo aperto, hanno ospitato una selezione di film iconici che ha catturato l’immaginazione degli spettatori. Dai classici come “Ritorno al futuro” e “Amici miei” fino alle risate scatenate da “Altrimenti ci arrabbiamo” e all’incanto di “Fantasia” di Walt Disney, ogni film ha aggiunto un tassello a questo grande affresco cinematografico. La prima parte del festival, appena conclusa, è stata segnata da un record assoluto di partecipazione e affluenza di pubblico, che ha confermato l’attrattiva e l’impatto del DonnaFugata Film Festival sulla comunità e sugli appassionati di cinema. “È stata una celebrazione straordinaria dell’arte e della cultura, capace di ricordare al pubblico la forza travolgente dell’esperienza cinematografica come luogo del sogno, della riflessione e della condivisione”, ha dichiarato il direttore artistico Andrea Traina, incantato dalla passione e dalla dedizione di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.
Va ricordato che il festival è stato fondato da Salvatore Schembari e che quest’anno ha avuto l’onore di ospitare come guest director un grande professionista, dallo spiccato valore umano, come Enzo Monteleone. Il DonnaFugata Film Festival ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire l’arte cinematografica con la bellezza di luoghi suggestivi, creando un connubio unico di emozioni, cultura e divertimento. Dopo questo successo travolgente, l’attesa per la seconda parte a Comiso è ormai palpabile. Il festival è un tributo al cinema in tutte le sue sfaccettature, una celebrazione di storie, passioni e visioni che rendono questa forma d’arte così preziosa e indimenticabile.