ENZO BIANCHI ATTESO PRESSO LA FONDAZIONE FILOSFI LUNGO L’OGLIO PER LA PRESENTAZIONE DEL SUO ULTIMO LIBRO: FRATERNITÀ

Fervono i preparativi per la prima bresciana dell’ultima fatica di Enzo Bianchi, Fraternità, in libreria da oggi, martedì 17 settembre – in concomitanza peraltro con la solenne ricorrenza degli ottocento anni delle stimmate di San Francesco – in tutta Italia ed edita da Einaudi. L’appuntamento imperdibile è per mercoledì 2 ottobre, a partire dalle ore 20.45, nella sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio a Villachiara. L’ingresso è libero (è gradita un’offerta).

Un evento – come dichiara la Presidente della Fondazione, Francesca Nodari «che segna la riapertura delle nostre attività culturali e costituisce una significativa occasione per ospitare una delle voci monastiche più autorevoli e ascoltate della nostra contemporaneità. Enzo Bianchi rappresenta una figura carismatica che, sulla soglia degli 80 anni, ha avuto la forza, la determinazione e l’acume di dare corpo a un’altra fraternità monastica, la Casa della Madia. La Fondazione è onorata di annoverarlo tra i membri del suo comitato scientifico, è grata per il Suo preziosissimo magistero ed è lieta di ospitare la presentazione del Suo saggio, che si avvale della prefazione di Papa Francesco».

 

Nella celebre triade di valori coniata dalla rivoluzione francese – libertà, uguaglianza, fraternità – il terzo elemento è forse il più trascurato. Eppure proprio la fraternità è necessaria per dare fondamento all’affermazione dei primi due. Il culto della libertà assoluta mina le basi dell’uguaglianza e l’uguaglianza imposta come unico principio distrugge la libertà. Si parla spesso di crisi della paternità e della maternità, ma ciò che manca al nostro vivere insieme è soprattutto la fraternità. E nella società contemporanea il rancore, la rabbia e l’indifferenza diventano i sentimenti più diffusi, alimentati da una politica fondata sulla paura. In questo suo nuovo libro, Enzo Bianchi ci esorta a ripensare l’idea stessa di fraternità. «Fraternità come fondamento e ragione per una necessaria fiducia nella bontà del vivere insieme; fraternità come solidarietà tra membri di una convivenza ai quali è necessario riscoprire il bene comune; fraternità come incessante ricostruzione di ponti, come riproposizione di confronti, di riconciliazioni religiose, culturali ed etniche». Alle radici della fraternità, infatti, ci sono alcune esigenze imprescindibili: l’accettazione incondizionata del fratello e della sorella; un’assunzione di responsabilità degli uni verso gli altri; la solidarietà come cura e custodia reciproca. «Chi è il mio prossimo?» chiede lo scriba a Gesú nella parabola evangelica del Buon Samaritano, ma è una domanda sbagliata. Non conta chi è il prossimo, ma come possiamo noi diventare «prossimo» per i nostri fratelli. Occorre uscire da sé stessi, andare verso gli altri, provare empatia. Come non rammentare quanto scrive il Santo Padre nell’Enciclica Fratelli tutti allorché osserva: «Il mettersi seduti ad ascoltare l’altro, caratteristico di un incontro umano, è un paradigma di atteggiamento accogliente, di chi supera il narcisismo e accoglie l’altro, gli presta attenzione, gli fa spazio nella propria cerchia. Tuttavia, “il mondo di oggi è in maggioranza un mondo sordo […]. A volte la velocità del mondo moderno, la frenesia ci impedisce di ascoltare bene quello che dice l’altra persona. E quando è a metà del suo discorso, già la interrompiamo e vogliamo risponderle mentre ancora non ha finito di parlare. Non bisogna perdere la capacità di ascolto”. San Francesco d’Assisi «ha ascoltato la voce di Dio, ha ascoltato la voce del povero, ha ascoltato la voce del malato, ha ascoltato la voce della natura. E tutto questo lo trasforma in uno stile di vita. Spero che il seme di San Francesco cresca in tanti cuori”» (n.48)?. 

Da sempre gradito ospite del Festival Filosofi Lungo l’Oglio, nonché membro del suo comitato, Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità Monastica di Bose, di cui è stato Priore fino al gennaio 2017. Successivamente ha dato vita a la Casa della Madia, inaugurata il 9 settembre 2023, fraternità monastica di cui oggi è membro. Ha insegnato Teologia biblica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute  San Raffaele di Milano.  Ha fondato la casa editrice Qiqajon, è membro a vita del Consiglio della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. Ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze Politiche dall’Università degli Studi di Torino e nel 2016 in Scienze Gastronomiche dall’Università degli studi di Pollenzo. È cittadino onorario della Val d’Aosta, di Nizza Monferrato e, dal 2017, della città di Palermo. A lui, tanti i premi conferiti: nel 2007 il «Premio Grinzane Terra d’Otranto», nel 2009 il «Premio Cesare Pavese» e il «Premio Cesare Angelini» per il libro Il pane di ieri (Einaudi 2008); nel 2013 il «Premio internazionale della pace», nel 2014 il «Premio Artusi», nel 2016 il «Premio Europeo Emmanuel Heufelder per l’opera di Ecumenismo e Dialogo», il «Premio Resistenza Città di Omegna», il «Premio Persona Fraterna dalla Diocesi di Lanusei».  Nel 2022 ha ricevuto il «Premio letterario Giampaolo Rugarli». È stato opinionista e recensore per diversi quotidiani ed è autore di oltre 300 pubblicazioni. Tra i suoi libri: Adamo dove sei?, Qiqajon 2007; Dio, dove sei?, Rizzoli 2008; Insieme, Einaudi 2010; Le vie della felicità. Gesù e le beatitudini, Rizzoli 2010; I comandamenti. Ama il prossimo tuo (con M. Cacciari), il Mulino 2011; Fede e fiducia, Einaudi 2013; Dono e perdono, Einaudi 2014; Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo, San Paolo 2014; Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere, Einaudi 2015; Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne, Rizzoli 2015; L’amore scandaloso di Dio, San Paolo 2016; Gesù e le donne, Einaudi 2016; Che cosa cercate? Qiqajon 2017; Praticare l’ospitalità, Qiqajon 2017; Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne, Rizzoli 2018; Il cammino di Emmaus. Parola ed Eucaristia, San Paolo 2018; Le ultime parole di Gesù. Sigillo di tutta la sua vita, San Paolo 2018; La vita e i giorni. Sulla vecchiaia, il Mulino 2018; L’arte di scegliere. Il discernimento, San Paolo 2018; «Non muri ma ponti». Per una cultura dell’incontro e del dialogo (con N. Galantino, G. Ravasi), San Paolo 2018; Discernimento e vita cristiana (con F. Artjušin, J. Behr, S. Brock, Aa. Vv.), Qiqajon 2019; Credere oggi (con L. Boella), EDB 2020; Cosa c’è di là. Inno alla vita, il Mulino 2022; Dove va la Chiesa?, San Paolo 2023, L’arte della preghiera, San Paolo 2024.